![Regionali, Pentenero: "Una sedia davanti agli ospedali per ascoltare medici, infermieri e Oss"](https://www.chivassoggi.it/typo3temp/pics/g_707b8289d8.jpeg "Regionali, Pentenero: "Una sedia davanti agli ospedali per ascoltare medici, infermieri e Oss"")
![Il Movimento 5 Stelle lancia la corsa alla Regione con Sarah Disabato: "Recuperiamo il gap del malgoverno"](https://www.chivassoggi.it/typo3temp/pics/D_80e10b799a.jpeg "Il Movimento 5 Stelle lancia la corsa alla Regione con Sarah Disabato: "Recuperiamo il gap del malgoverno"")
In Piemonte sono stati finora accolti 10.675 profughi ucraini, di cui 9.341 ospitati presso famiglie, 795 nel circuito Cas e 539 in strutture della protezione civile.
Il numero maggiore, 3.017, è alloggiato nella provincia di Novara, dove già era presente una comunità Ucraina ben radicata. Seguono la provincia di Torino (2.488 profughi) e poi nell'ordine Alessandria, VCO, Cuneo, Vercelli, Biella e Asti. Le famiglie che hanno dato disponibilità a ospitare le persone in fuga dalla guerra in Ucraina sono 5.000, di cui 3.255 a Torino, mentre 413 hanno dichiarato attraverso il forum on-line della Regione di avere già ospiti ucraini.
I piccoli profughi già inseriti a scuola sono invece 1.868. Le scuole ospitanti sono 1.209, oltre metà delle quali a Torino e nella sua città metropolitana. La regione ha messo a disposizione delle scuole 150.000 euro per interventi di mediazione linguistica e culturale mirati all'inclusione degli studenti ucraini inseriti negli istituti piemontesi: il bando sarà pubblicato a breve sul sito istituzionale della Regione Piemonte.
redazione