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Politica | 22 marzo 2022, 15:48

Convocazione del Coresa, Icardi non risponde al question time della Canalis (Pd): si infiamma il clima in Regione

Secondo l'assessore, "la richiesta non trova i presupposti di urgenza che caratterizzano le domande a risposta immediata". Infastidita la consigliera: "La mancata risposta? Credo che una cosa simile non sia mai successa"

Monica Canalis

Monica Canalis

Battibecco in Consiglio regionale tra la consigliera del Pd Monica Canalis e la giunta guidata da Alberto Cirio. Oggetto del contendere, il question time sulla nomina del Coresa presentato da Canalis, a cui l'assessore Luigi Icardi - per bocca del collega Marco Gabusi, che ha letto il messaggio scritto dallo stesso assessore alla Sanità - ha spiegato di non voler rispondere ritenendolo "non urgente". Una spiegazione che ha mandato su tutte le furie la consigliera Pd.

In realtà Icardi ha poi risposto, molto sinteticamente e senza entrare nel merito della questione, al quesito posta da Canalis. "Arriviamo da anni di pandemia che hanno reso evidente la necessità di ripensare il modello di cura, con particolare riferimento alla sanità di territorio e all’integrazione socio-sanitaria. Eppure quest’oggi, nel rispondere, o meglio nel rifiutarsi di rispondere al mio question time", ha commentato Canalis, "l'assessore Icardi ha dichiarato di non voler procedere alla convocazione dei 40 esperti del Coresa, neanche on line, rinunciando, quindi, alle loro competenze scientifiche, tecniche e professionali".

Il Coresa è un organismo consultivo istituito dalla Legge regionale 30/1984, preposto a fornire alla Giunta regionale pareri e consulenza in merito alla programmazione socio-sanitaria. La legge prevede che il Coresa sia nominato entro 6 mesi dal rinnovo del Consiglio regionale.

"La richiesta della consigliera Canalis non trova i presupposti di urgenza e indifferibilità che caratterizzano i question Time, pertanto non si ritiene di dover rispondere compiutamente all'interrogazione in oggetto", ha spiegato Icardi nella nota letta da Gabusi. "Tuttavia si informa che stante la composizione del Coresa, 40 componenti, l'emergenza pandemica ha impedito la convocazione e la conseguente votazione a scrutinio segreto con modalità di sicurezza idonea alla protezione dal Covid".

"Evidentemente - ha concluso Canalisla giunta Cirio è talmente autosufficiente e dotata di tutte le competenze da non aver bisogno dei consigli degli esperti del Coresa. Oppure preferisce appoggiarsi a task force e cabine di regia composte da tecnici scelti arbitrariamente senza procedure trasparenti e verificabili. Tutto questo è molto grave, nel merito e nel metodo. Credo infatti che non sia mai successo che un assessore si rifiuti di rispondere a un question time".

Daniele Angi

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