Chivasso ha la sua prima pietra d'inciampo. E' stata posata questa mattina, venerdì 30 aprile, in piazza della Repubblica, dal sindaco Claudio Castello e dal presidente dell'Anpi, Vinicio Milani, per ricordare Ester Ernesta Sacerdote, arrestata insieme ai figli nella propria abitazione e dove aveva un negozio di tessuti (in piazza della Repubblica).
Dopo essere stati detenuti in carcere a Torino e trasferiti a Milano, vennero deportati nel campo di sterminio di Auschwitz in Polonia, dove morirono. La loro storia è stata ricostruita grazie ad un lavoro di ricerca meticolosa degli studenti.
Già nel 2019, i figli di Ester Ernesta Sacerdote, Abramo e Rosa Segre, furono ricordati, sempre con due pietre d'inciampo, a Torino, in via Duchessa Jolanda, davanti al Liceo Berti, che frequentavano.
Sempre in piazza della Repubblica, oltre alla pietra è stata posta anche una targa commemorativa.
Presente all'evento anche il presidente della Comunità Ebraica di Torino.