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Cultura | 22 febbraio 2021, 14:48

Le opere d'arte della raccolta Olivetti tornano alla luce per il grande pubblico

Comune di Ivrea, Associazione Archivio Storico Olivetti, Tim e Olivetti siglano un importante accordo per la valorizzazione e fruizione delle opere

Le opere verranno esposte al Museo Garda

Le opere verranno esposte al Museo Garda

Comune di Ivrea, Associazione Archivio Storico Olivetti, TIM e Olivetti hanno siglato un importante accordo per la valorizzazione e fruizione della raccolta di opere d'arte dell'azienda di Ivrea. L’intesa consentirà di valorizzare il patrimonio culturale ed artistico della Collezione Olivetti, promuovendo ed attuando nuovi progetti. A breve sarà realizzata una prima mostra negli spazi del Museo Civico P.A. Garda di Ivrea.

Olivetti ha costituito nell’arco di alcuni decenni, in particolare a partire dal periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale e sino alle soglie del XXI secolo, un patrimonio storico artistico composto da centinaia di opere d’arte (dipinti, sculture, multipli d’arte, litografie e manifesti a tiratura limitata) di grandi artisti e designer del XIX e XX secolo meglio conosciuto come la “Collezione Olivetti”.

Tale patrimonio, di notevole valore storico-artistico e di proprietà TIM, è il risultato di un’azione collettiva di molti intellettuali - da Renzo Zorzi a Giorgio Soavi, da Riccardo Musatti, a Geno Pampaloni - che ricoprirono ruoli di rilievo e di responsabilità, per periodi di tempo anche molto diversi tra loro, nelle sedi Olivetti in Italia e all’estero. 

Anche la provenienza delle opere è diversificata: acquisizioni dall’estero, da gallerie d’arte, da premi letterari e di pittura, da scambi e regali, da opere dedicate, fino ad arrivare ad un vero e proprio rapporto di committenza dell’azienda con decine di artisti e designer, per diversi decenni, attraverso la figura di Giorgio Soavi (1923-2008). 

I comuni obiettivi di ricerca, tutela, valorizzazione e fruizione della Collezione Olivetti, favoriranno l’individuazione di aree di collaborazione fra i diversi soggetti pubblici e privati per poter avviare una serie di attività sinergiche con positive ricadute a diversi livelli. Fra questi l’avanzamento della ricerca e dello studio della Collezione Olivetti, l’elaborazione di progetti per la conoscenza, la valorizzazione e la fruizione della Collezione - anche implementata dalle conoscenze e dai materiali a cura dell’AASO - la promozione del territorio e del Sito Patrimonio Mondiale UNESCO “Ivrea, città industriale del XX secolo”.

Il Museo Civico P.A. Garda, in collaborazione con AASO, ha progettato una serie di mostre che potranno svolgersi nel triennio 2021-2023, e i cui programmi sono attualmente in fase di definizione. La prima inaugurazione si svolgerà nell’estate 2021.

I contenuti principali saranno, tra le tante, la cultura nell’impresa responsabile, il centenario della nascita di Renzo Zorzi (13 settembre 1921), Olivetti e l'arte, I negozi Olivetti, l'astrattismo e informale nella collezione Olivetti e nella collezione civica, i nuovi linguaggi dell’arte promossi da Olivetti e le ricadute che hanno avuto sul territorio.

Le parole degli organizzatori

L’accordo siglato con l’Amministrazione Comunale e il Museo Garda di Ivrea ci permetterà di condividere pubblicamente le opere della Collezione Olivetti raccolte negli anni - ha sottolineato Roberto Tundo - AD Olivetti -. Questo è un passaggio obbligato per la comprensione nella sua completezza del ruolo che ha assunto nel tempo, e che ribadisce oggi, la cultura in Olivetti, un fenomeno caratterizzato dall’elemento della continuità, intellettuale e morale".

"Ci è parso naturale che fossero le donne e gli uomini del territorio canavesano i primi ad ammirare le opere della Collezione Olivetti, frutto del lavoro di molte generazioni di lavoratori della fabbrica in Italia e all’estero" ha aggiunto. 

L’Assessore alla Cultura del Comune di Ivrea, Costanza Casali ha commentato il risultato raggiunto: “L’accordo siglato riserva al Comune di Ivrea un ruolo prioritario nella valorizzazione delle opere artistiche appartenute alla Olivetti.  Per tale ragione, è in fase di perfezionamento una programmazione di mostre che avranno luogo presso il Museo Civico P.A. Garda e che si svilupperanno nel triennio 2021 – 2023".

"La scelta politica - continua - è stata quella di progettare una serie di mostre che possano avere un richiamo forte e trasversale, capace di travalicare i confini della Città per coinvolgere un pubblico di ogni genere e fascia di età. E’ apparso da subito di importanza cruciale che il patrimonio culturale generato dal fermento che gravitava intorno alla Olivetti, le cui opere artistiche sono il risultato tangibile, avessero una vetrina privilegiata proprio a Ivrea, e la scelta non poteva che ricadere sul Museo Garda”.

Come Presidente dell’Associazione Archivio Storico Olivetti e per il mio ruolo in seno all’azienda Olivetti – ha dichiarato Gaetano di Tondo, Presidente AASO - esprimo il mio plauso alle prospettive di valorizzazione che questo accordo apre al Paese, oltre che al nostro territorio".

redazione

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