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Politica | 16 gennaio 2021, 11:43

Riapertura scuole, Frediani (M4O): "Piemonte ancora in alto mare: serve una commissione congiunta Sanità-istruzione"

L'accusa: "Non bastano gli screening volontari e i test per le medie non sono partiti, ora si sommeranno anche le superiori"

Riapertura scuole, Frediani (M4O): "Piemonte ancora in alto mare: serve una commissione congiunta Sanità-istruzione"

"A un anno dall’inizio dell’emergenza epidemiologica in Piemonte nulla è cambiato per la didattica in sicurezza dei nostri figli. Infatti, il piano della Giunta per il ritorno in presenza delle scuole delle superiori non sembra all’altezza della situazione". E' un giudizio molto severo quello di Francesca Frediani, consigliera regionale del Movimento 4 ottobre, a due giorni dalla riapertura delle aule anche per gli studenti più grandi.

"Ci chiediamo se sia sufficiente pianificare uno screening su base volontaria attraverso tamponi molecolari e test antigenici rapidi rinofaringei, con successivo test rinofaringeo molecolare di conferma in caso di positività degli stessi, per monitorare la situazione. Peraltro l’iniziativa non ha riscosso l’attenzione necessaria da parte degli insegnanti, senza contare che non sono ancora chiare le modalità di adesione, sempre volontaria, per gli studenti. Infatti, ad oggi, non ci risulta che le famiglie abbiano ricevuto indicazioni rispetto all’esecuzione di questi test e molti studenti ed insegnanti delle scuole medie sono già rientrati in aula da una settimana senza essere sottoposti a nessun monitoraggio. Ad essi a breve si sommeranno quanti torneranno in presenza alle superiori".

"Dobbiamo essere certi - conclude Frediani - che le modalità di rilevazione dei contagi siano tempestive, che la catena di informazione e comunicazione tra i diversi soggetti coinvolti sia efficace e che sia consentita la continuità didattica per gli studenti posti in isolamento.
Anche su quest'ultimo aspetto, per il momento, nessuna certezza. 
Da settimane chiediamo, e abbiamo recentemente sollecitato, la programmazione di una Commissione congiunta tra Sanità e Istruzione per poterci confrontare su ogni aspetto ed avere informazioni certe".

"Abbiamo inoltre proposto di pianificare una modalità precisa di costante aggiornamento delle situazione dei contagi nelle scuole del Piemonte per i componenti della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, ritenendo che questi dati debbano essere pubblici e costantemente monitorati. E’ compito delle istituzioni garantire un ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile ai giovani, che nei mesi passati hanno dovuto rinunciare ad ogni forma di socialità e svago, non solo alla scuola. Il ritorno in presenza degli studenti è un obiettivo prioritario per tutto il Paese, ma non possiamo permetterci passi falsi, con la conseguenza di un innalzamento dei contagi e un ritorno in zona rossa per la nostra Regione e nuovi, pesanti sacrifici per i piemontesi".

comunicato stampa

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