La pioggia non ferma la Sagra della Zucca. Ieri, domenica 20 ottobre, il paese ha dato vita ad un viaggio culturale, artigianale e gastronomico nel regno della zucca. In un percorso fisico, olfattivo e dal sapore autunnale, i visitatori hanno potuto spostarsi da piazza Carlo Tempia, che ha ospitato il mercato ortofrutticolo, a via Torino e via XX Settembre, dove i protagonisti sono stati gli artigiani. Il centro polifunzionale Sarpa, invece, ha ospitato la mostra “Sul filo dell’acqua”, a cura dell’Ecomuseo del Freidano di Settimo Torinese, e la personale del fotografo brandizzese Mario Fior dal titolo “Lisbona Perspectives”.
A rendere la Sagra della Zucca un evento davvero attrattivo è stata la straordinaria varietà di zucche che da sempre è possibile vedere (e assaggiare) per le vie del paese. Ricette antiche e sapori moderni hanno avuto come unico filo conduttore la zucca: tortelli, frittelle, dolci e soprattutto, il gustoso pane di zucca, si sono mescolati a profumi di cannella e spezie della torta con zucca e uvetta, delle marmellate di zucca profumate di zenzero, arancio e limone.
Durante la Sagra sono stati inaugurati due nuovi murales, nell’ambito del progetto ‘Finestre su Brandizzo’ che, in cinque anni, ha portato alla riqualificazione degli spazi pubblici con opere d’arte murale e street art che mirano a mettere in relazione la memoria dei luoghi con lo spazio urbano. Nell'area della Stazione ferroviaria, all'ingresso pedonale di via Volpiano, ha trovato spazio l’opera realizzata dall'artista trentino Alan Vitti - alias Senka Semak. La seconda realizzazione è, invece, opera dell’architetto e illustratrice pugliese Viola Gesmundo è dedicata alle Città e comunità sostenibili.
La Sagra della Zucca, nata nel 1998 grazie all’associazione ‘Brandizzo Arte & Cultura”, è stata patrocinata dal Comune di Brandizzo e ha visto la collaborazione di altre associazioni brandizzesi: l’A.T. Proloco di Brandizzo, il Centro Commerciale Artigianale Naturale e MEMO-Documenti visivi.