Restare vicini anche quando sembra impossibile. E' la proposta di Matteo Vacca Cavalotto, preside dell'istituto comprensivo di Montanaro. A 32 anni è il più giovane dirigente scolastico d'Italia.
Ieri, venerdì 6 marzo, ha scritto una lettera agli studenti della sua scuola non solo per manifestare la sua presenza in un momento difficile per l'Italia, costretta a chiudere le scuole per combattere la diffusione del coronavirus, ma anche per invitarli a non smettere di smettere di pensare alla scuola.
"Siamo in un momento della storia del nostro Paese molto particolare - scrive -. L’attuale emergenza ci impone di limitare al minimo i contatti, di mantenere le distanze e di prendere tante altre necessarie precauzioni".
"I collaboratori scolastici - aggiunge - in questi giorni stanno provvedendo a pulire ed igienizzare la scuola in attesa del vostro ritorno. Gli insegnanti vi stanno proponendo in vari modi delle attività da svolgere a casa per esservi e sentirvi vicini".
L'idea del preside non è solo quella di fare i compiti a casa. "In questa situazione un po’ complicata anche io voglio proporvi un’attività particolare che ci consenta di sentirci uniti, nonostante le distanze: Restiamo Vicini- Scrivi alla scuola. Potrete inviare qualunque messaggio, racconto, lettera, disegno. Potrete raccontare le vostre emozioni ed i vostri sentimenti in questo momento così particolare in cui non potete essere a Scuola, non potete vedere alcuni dei vostri amici ed i vostri insegnanti".
I lavori, precisa Matteo Vacca Cavallotto non verranno valutati e non serviranno per partecipare a concorsi. Semplicemente, "pubblicheremo i lavori ricevuti su una sezione apposita del nostro sito scolastico". "È un modo per restare vicini, sperando di tornare presto alla normalità".
L’indirizzo mail a cui inviare gli elaborati è: restiamovicini@gmail.com.