Dopo il sold out dell’edizione 2024 al Teatro Carignano, la “Notte delle Stelle” torna e si conferma tra gli appuntamenti prenatalizi imperdibili di Torino.
Per una sola serata, venerdì 19 dicembre, dalle 21.00 alle 23.00 le emozionanti voci del Grande Coro Hope scalderanno il pubblico con un concerto di beneficenza all’Auditorium Santo Volto di Torino, in via Val della Torre 11. Nel cuore del Parco Dora, simbolo di accoglienza interculturale, lo spettacolo unirà musica e narrazione in un mix di gioia e suggestione, con un obiettivo solidale: i fondi raccolti sosterranno progetti educativi per minori in difficoltà ospitati in due strutture di accoglienza in Val di Susa.

L’evento, patrocinato dal Comune di Torino e dal Coordinamento Nazionale delle Comunità di tipo familiare per minorenni (CNCM), è organizzato da Fondazione GEOS ETS.
Per prenotazioni: 346 8422384 – fondazionegeos.eventi@gmail.com.
Fondazione GEOS
Attiva dal 2002, Fondazione GEOS ETS ha sede legale a Torino e opera sul territorio con due strutture di accoglienza in Val di Susa – Casa Miriam e Casa Francesco – che negli ultimi dieci anni hanno ospitato oltre 300 ragazzi. Oggi accolgono 23 giovani, tra minori e neomaggiorenni. Nel 2024, per la terza volta, la Fondazione ha ricevuto dall’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR) il prestigioso riconoscimento “We Welcome – Working for Refugee Integration”. GEOS è inoltre socia del Coordinamento Nazionale delle Comunità per Minorenni (CNCM) e partecipa al tavolo dell’Osservatorio per l’Allontanamento dei Minori di Torino.
Grande Coro Hope
È la principale iniziativa dell’Associazione Hope, nata nel 1998 su impulso del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale italiana (SNPG). Con sede stabile a Torino, il Grande Coro Hope, diretto da Massimo Versaci, riunisce oltre cento voci che si esibiscono con finalità di volontariato sociale, testimoniando i valori evangelici attraverso la musica. L’ensemble ha partecipato a numerosi eventi ecclesiali di rilievo, sia nazionali che internazionali, tra cui tre incontri mondiali e più di dieci incontri papali.
Il programma della serata
L’edizione 2025 della “Notte delle Stelle” si intitola Il primo giorno e si presenta come un piccolo diario che attraversa i confini più fragili e universali dell’esistenza – nascere, sopravvivere, ritornare, riconoscersi, fermare il tempo – per offrire un segno di speranza e di vita a tutte le età.
Nata da un’idea di Vittoria Vitaloni per Fondazione GEOS, la “Notte delle Stelle” è una serata che parla a cuori, popoli, fedi e culture diverse, dove il coro accompagna il pubblico in un viaggio tra testi recitati e canzoni coinvolgenti, in un clima di gioiosa semplicità.
Lo spettacolo di quest’anno, inedito e in prima nazionale a Torino, è scritto e sviluppato da Salvatore Marsocci con Massimo Versaci per il Grande Coro Hope.
«In un tempo segnato da conflitti, insieme al Grande Coro Hope abbiamo ideato uno spettacolo di solidarietà che possa seminare pensieri di pace»: racconta Vittoria Vitaloni, amministratrice delegata responsabile dei Servizi alla persona, fundraising e progetti di Fondazione GEOS ets, spiegando la finalità dell’iniziativa.
Al termine del concerto, nel foyer sarà offerto un brindisi con panettone, in uno spazio allestito per l’occasione con la “Rete del Cuore”: un’area dedicata alla presentazione dei progetti dei partner che collaborano con Fondazione GEOS nel lavoro di educazione e crescita dei ragazzi. Tra i membri della Rete del Cuore figurano, tra gli altri, Grande Coro Hope, Casa della Speranza onlus, Ufficio Pastorale Migranti (UPM), Gruppo operativo missionario Nyaatha Irene (G.O.M.N.I.), Tucum, Sulla rotta per Ihanga, Punto Zero Compagnia Teatrale, Bonifanti, P for Family, Associazione dei Mediatori Multietnici Italiani (AMMI), Gianluca Blandino BG Logistica, Ci.Ti.Elle Srl.
Contatti
Per informazioni Vittoria Vitaloni (338 2509299, v.vitaloni@fondazionegeos.org).
Per Grande Coro Hope: grandecoro@hopeonline.it





