L'astronave è pronta al decollo, ma i motori sono già accesi. Sono quelli dello Space Park che Argotec ha voluto realizzare a San Mauro, recuperando gli spazi della vecchia cartiera Burgo. Oggi la grande cerimonia di inaugurazione, alla presenza anche del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Investiti 25 milioni
Sono 60mila metri quadri complessivi, di cui 11.500 di edificio e mille di camera bianca. Altri 1200 sono destinati a ospitare altre start up.
Per realizzare i lavori "abbiamo investito 25 milioni di euro - spiega l'amministratore delegato e fondatore, David Avino - per ristrutturare l'area e diventare una delle aziende più avanzate a livello di costruzione di microsatelliti".
Circa 70 kg di peso per dimensioni che non superano i 50 cm per 40 per 40 di profondità.
Un satellite a settimana
La produzione procede a ritmi serrati: "Siamo in grado di realizzare un satellite a settimana per fare osservazioni, garantire comunicazioni e contribuire alla tutela del pianeta. Questo è il ritmo che ci impone la space economy", commenta Avino.
Fino a 600 persone
Motori accesi perché, dei 200 dipendenti complessivi Argotec, a San Mauro sono già 100 le persone "al lavoro su tre turni, ma c'è la possibilità di arrivare a 600 e c'è già un piano per cento nuove assunzioni - prosegue Avino -. Entro febbraio saranno ultimate tutte le ultime rifiniture".
Ma l'ad guarda avanti: "Quello di oggi non è un punto di arrivo, ma un motivo di rilancio. Qui all'interno possiamo realizzare tutti i nostri satelliti. Ma è bello e significativo poter dare nuova vita anche a un edificio così storico e bello (firmato Niemeyer nel 1981, ndr). Un'astronave in cui non potevamo non trovarci bene". "Vogliamo continuare a crescere - prosegue Avino -, automatizzare e aumentare i volumi sul mercato Usa, ma tenendo sempre il cuore e il cervello qui".
Un hub per la filiera
Anche perché, a San Mauro, vuole decollare anche un'intera filiera. "Vogliamo fare da hub e acceleratore di aziende e start up che vogliamo riunire intorno a noi, aiutandoli a migliorare prodotti che magari hanno già iniziato a sviluppare. Torino è una candidata importante per essere capitale non solo italiana, ma internazionale dell'Aerospazio".