Economia e lavoro - 19 luglio 2024, 07:00

Co.Mark, Piemonte: nuovo voucher per digitalizzazione delle PMI

Le piccole e medie imprese italiane risultano ancora oggi qualche step indietro nel campo della digitalizzazione

Co.Mark, Piemonte: nuovo voucher per digitalizzazione delle PMI

Le recensioni aggiornate parlano chiaro e nelle opinioni degli esperti risulta altrettanto lampante il fatto che si potrebbe – e dovrebbe – fare molto di più: le piccole e medie imprese italiane risultano ancora oggi qualche step indietro nel campo della digitalizzazione. Basti guardare alle ultime recensioni Istat a riguardo, accompagnate da commenti esaustivi da parte degli analisti: il 60,7% delle PMI adotta almeno 4 attività digitali sulle 12 utilizzate per comporre il Digital Intensity Index; la mancanza di competenze frena l’adozione dell’Intelligenza Artificiale, che nell’opinione degli specialisti potrebbe garantire grandi vantaggi alle imprese; e ancora, il 47,9% delle PMI utilizza almeno un software gestionale, ma – sottolineano nei loro commenti gli analisti – solo il 13,6% delle imprese condivide i dati elettronicamente con fornitori o clienti.

In una situazione come quella fotografata dalle recensioni e di fronte ai commenti degli esperti, non può che essere accolto con favore il Bando Voucher digitalizzazione PMI pubblicato sul sito istituzionale di Unioncamere Piemonte. È infatti opinione condivisa che strumenti come questi possano accelerare in modo concreto la trasformazione digitale delle imprese piemontesi, grazie agli importanti risparmi ottenibili.

Il bando in questione intende finanziare la transizione delle PMI del Piemonte con dei contributi a fondo perduto: a disposizione delle imprese regionali ci sono in tutto 12.200.000 di euro, dei quali 11 milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale e 1,2 milioni delle Camere di commercio piemontesi. Così come si legge nei commenti al bando, il contributo a fondo perduto varia in base alle dimensioni dell’azienda. Si parla infatti del 60% per le Micro imprese, del 55% per le Piccole imprese e del 40% per le Medio imprese.

Tra le spese ammissibili si prevedono sia beni e servizi strumentali, sia servizi di consulenza per la digitalizzazione, in ogni caso funzionali primariamente per introdurre nelle aziende le tecnologie presenti nell’Elenco 1 – ed eventualmente nell’Elenco 2 – allegato al bando. In queste liste vengono nominate tecnologie come cloud, intelligenza artificiale, big data, blockchain, sistemi fintech, programmi di digital marketing, e-commerce e via dicendo.

Le recensioni dimostrano quanto sia importante questa tipologia di incentivi e gli esperti sono concordi nel sottolineare la necessità di fare passi avanti nel processo di digitalizzazione. Infatti, come sottolineato dagli specialisti di Co.Mark, divisione di Warrant Hub che si occupa di consulenza per lo sviluppo commerciale estero, la digital transformation rappresenta un importante boost per garantire la continuità del business, per la sua crescita e per lo sviluppo dell’export.

E nelle opinioni di CoMark proprio i nuovi strumenti di digital marketing dovrebbero attirare l’attenzione degli imprenditori: intelligenza artificiale, tool per la marketing automation, assistenti virtuali e social commerce possono fare la differenza per il successo delle aziende dei più diversi settori. L’IA, spiegano nei loro commenti gli esperti di Co.Mark - Warrant Hub, può per esempio essere preziosa per creare contenuti, per accelerare i processi di sviluppo, per migliorare il servizio clienti e per fare ricerche di mercato.

Proprio a partire da precisazioni come queste, oltre che dalle recensioni già viste, si può intuire quanto possa essere importante per le PMI piemontesi approfittare dei voucher per la digitalizzazione.  

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