Il mercato dell'usato online in Piemonte ha registrato una significativa espansione nel 2023, raggiungendo un giro d'affari di 1,9 miliardi di euro. È quanto emerge dai dati riportati nell'osservatorio Second Hand Economy realizzato da BVA-Doxa per il portale Subito.it, che evidenziano un trend nazionale - ma particolarmente forte a Torino e nelle altre province - in cui i consumatori sembrano sempre più orientati ad acquistare non solo dai classici negozi online e marketplace, ma anche su piattaforme per la compravendita di oggetti di seconda mano da privati. Ma quali sono i motivi di questa scelta e cosa ci si attende per il futuro?
Un consumo sempre più consapevole e sostenibile
La compravendita di oggetti usati, da pratica di nicchia si è evoluta sempre più in un comportamento di consumo consolidato tra gli italiani e, in particolare, tra i piemontesi. Non si tratta solo di risparmio economico, ma anche di un crescente impegno verso la sostenibilità e la riduzione degli sprechi: creare un'economia circolare efficiente significa infatti dare nuova vita a oggetti che possono essere ancora utilizzati, riducendo sensibilmente rifiuti e sprechi.
Proprio partendo da questa filosofia, oggi il 54% degli acquirenti di seconda mano in Piemonte vede questa pratica come un modo intelligente di fare economia sostenibile, una percentuale decisamente superiore al 44% registrato su scala nazionale. Inoltre, il 45% degli intervistati ha dichiarato di credere nel riuso degli oggetti non soltanto per risparmiare qualcosa, ma anche per ridurre la creazione di rifiuti.
Motivazioni e guadagni del mercato second hand
L'indagine ha posto l'accento sui vari aspetti che riguardano il second hand market, sia dal lato dei venditori di oggetti usati che degli acquirenti. I primi, per esempio, si dicono spinti principalmente dal desiderio di liberarsi di articoli non più utilizzati (71%), dalla convinzione nel riuso (34%) e dal desiderio di guadagno (39%), aspetti che spesso vanno di pari passo garantendo diversi vantaggi a chi ne fruisce. In media, i venditori piemontesi hanno guadagnato 909 euro, un valore superiore alla media nazionale di 850 euro, a cui corrisponde un risparmio medio percepito dagli acquirenti rispetto all'acquisto di un prodotto nuovo del 41%, leggermente superiore al 40% nazionale.
Categorie e prodotti più popolari tra i piemontesi
Ma quali sono le categorie merceologiche che riscuotono maggior successo in questo mercato in forte crescita? Concentrandoci sul Piemonte, possiamo affermare che i prodotti che vanno per la maggiore sono articoli per la casa e la persona (73%), sport e hobby (63%), elettronica (36%) e veicoli (27%). Spiccano, nello specifico, abbigliamento e accessori (44%), libri e riviste (36%) e, ovviamente, articoli da collezione (25%), che per loro stessa natura non possono che muoversi sul mercato dell'usato.
Il ruolo della tecnologia nel mercato second hand
Uno degli elementi determinanti nel successo del second hand market è però l'adozione di piattaforme online per la compravendita di oggetti usati, un fenomeno che ha reso il processo più accessibile e conveniente per i consumatori, facilitando il contatto tra privati anche situati in città molto distanti tra loro. L'evoluzione di queste grandi piazze virtuali, raggiungibili non soltanto tramite siti web tradizionali ma anche su app di successo come Vinted e sezioni Marketplace sui social, come nel caso di Facebook, non solo ha incrementato il volume delle transazioni, ma ha anche promosso una cultura del consumo più consapevole e sostenibile.
La digitalizzazione ha insomma permesso ai consumatori di effettuare acquisti e vendite con facilità, riducendo le barriere geografiche e temporali, un po' come accaduto in altri settori di successo come quello dei giochi online, dove per esempio la partecipazione ai tavoli di poker tramite canali digitali può contare su diversi vantaggi rispetto al gioco dal vivo in termini di accessibilità, coinvolgimento e varietà di scelta.
Insomma, anche se l'e-commerce continua a dare segnali positivi, con la continua crescita delle vendite di beni e servizi tramite web, altrettanto significativa risulta essere la tendenza a rivolgersi al mercato dell'usato online per soddisfare le proprie esigenze in maniera più economica ed ecologica. La crescente consapevolezza della sostenibilità e della riduzione degli sprechi stanno infatti spingendo sempre più persone a scegliere il second hand, con il Piemonte che, dati alla mano, si conferma in prima linea nella ricerca di soluzioni di consumo alternative e amiche dell'ambiente.
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