Eventi - 03 maggio 2024, 10:00

Arriva la mostra fotografica “Architetture Chieresi Contemporanee: 1945-2023” a Chieri

Le opere del progetto artistico di Gianfranco Verrua e di Giancarlo Cazzin saranno visitabili da sabato 04 maggio 2024 a domenica 19 maggio 2024 alla Fine-Art- Image Gallery, via San Giorgio 2

Arriva la mostra fotografica “Architetture Chieresi Contemporanee: 1945-2023” a Chieri

LA MOSTRA

Il Chierese è ricco di testimonianze architettoniche del passato, a lungo studiate e valorizzate. Tuttavia, non si è ancora indagato a fondo su ciò che ci è stato lasciato in eredità in quel campo dal dopoguerra ad oggi. Da questa constatazione è nata l’idea di un censimento, pur senza pretese di immediata completezza, del nostro patrimonio architettonico più recente. Al piccolo gruppo dei promotori si sono aggregati altri professionisti del settore, storici locali, esperti, fotografi, insegnanti, amanti del nostro territorio in collaborazione con l’associazione CioCheVale APS nell’ambito del progetto Pistaaa: La Blue Way Piemontese e della rivista Picchioverde.

L’ambiente in cui viviamo è frutto delle sedimentazioni di secoli. Costruzioni anonime si sono inserite tra palazzi di pregio, alcuni si sono conservati, di altri non è rimasto neppure il ricordo, decorazioni barocche hanno preso il posto di analoghi interventi gotici. Ciò che adesso è Chieri, come qualsiasi altro luogo o città, è il frutto di scelte del passato più o meno valide, più o meno avvedute, ma tutte portatrici di tracce imprescindibili di cui si deve tenere conto se si vuole vivere un luogo in modo consapevole.

La parte più qualificante della mappatura è relativa ai motivi profondi della scelta di inclusione: contesto, qualità, innovazione, sostenibilità, citazioni su riviste di settore. Cinque criteri di scelta su cui giudicare la bontà di tutto il lavoro. Per arrivare alle schede passando dal web si può sfruttare una semplice mappa del territorio, la nostra ‘vetrina’ su cui le posizioni degli edifici sono contrassegnate da evidenziatori. Passando il ‘mouse’ del pc su di essi, viene alla ribalta un ‘foglio’ contenente i dati fondamentali della singola opera; cliccando su un ulteriore link si apre la schedatura completa. Per ogni architettura è possibile conoscere i riferimenti toponomastici, vedere materiale iconografico (fotografie, ma anche mappe e disegni), conoscere l’anno di costruzione, i progettisti, i criteri di scelta ed una breve descrizione dell’opera, attinta da pubblicazioni o dal sito dello studio di progettazione o da altre fonti citate.

Alcuni edifici sono illustrati da scatti d’autore in bianco e nero, capaci di esaltare tutte le atmosfere connesse con sapienti giochi di luci ed ombre, come è possibile ammirare in questa mostra. Il catalogo della mostra sarà consultabile sulla rivista di cultura e promozione del territorio Picchioverde.

L’obiettivo dell’iniziativa è di offrire uno strumento in continuo divenire, utile agli studenti, agli appassionati, agli studiosi, o semplicemente a chi ama indistintamente le cose belle.

(Sintesi di un articolo di Mario Ghirardi pubblicato sulla rivista Picchioverde n. 13)

 

I FOTOGRAFI

GIANFRANCO VERRUA

Nato a Torino nel 1946, laureato in Sociologia e in Psicologia, giornalista, è fotografo specializzato in architettura e paesaggio urbano.

GIANCARLO CAZZIN

Giancarlo nasce in provincia di Torino e fin da piccolo insegue la passione della fotografia. Nel 2024, insieme alla sua collega Sara Ciravegna, si laurea in Architettura presso il Politecnico di Torino.

Ha realizzato svariate mostre fotografiche personali basate su progetti al lungo termine.

È stato allievo di Efrem Raimondi, fotografo ufficiale di Vasco Rossi, e Pino Musi, fotografo di architettura a livello internazionale.

Le sue foto sono state pubblicate sulla rivista nazionale Image Mag e sono arrivate tra le finaliste al concorso della Fowa-Nikon “Italia in Bianco e Nero”.

Ha lavorato come grafico e scenografo a vari spettacoli teatrali a livello nazionale.

Si è occupato della color-correction e del mix audio il Dolby Digital 5.1® di un cortometraggio arrivato tra i finalisti al concorso internazionale Caorle Independent Film Festival.

Negli ultimi anni si sta occupando a Bra (CN) del recupero e valorizzazione di un archivio fotografico di oltre 30.000 lastre in vetro, partecipando nel 2022 al festival Archivissima.

Nel 2024, presso la sede di Palazzo Alfieri ad Asti, ha curato la grafica e parte dell’allestimento della mostra dell’artista newyorkese Daniel Rineer.

La mostra è realizzata grazie al contributo del Comune di Chieri.

 

Orari di apertura della mostra

Vernissage sabato 04 maggio dalle ore 18:00

dal martedì al sabato

09:30 - 12:30 / 15:00 - 19:00

domenica

15:00 - 19:00

Giorgio Gatti

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