Cronaca - 15 marzo 2024, 17:58

Detenuto straniero ricoverato all'ospedale di Ciriè va fuori di testa e picchia due agenti

La rabbia del sindacato di Polizia penitenziaria Osapp: "Situazione ormai fuori controllo al carcere di Torino e in moltissimi altri istituti"

Detenuto straniero ricoverato all'ospedale di Ciriè va fuori di testa e picchia due agenti

Nella tarda serata di ieri, giovedì 14 marzo, un detenuto straniero 52enne piantonato all’ospedale di Cirié, ricoverato per Tso, dava più volte in escandescenza. 

I sanitari chiedevano l’ausilio del personale di Polizia penitenziaria di servizio per effettuare una puntura quando il detenuto all’improvviso cominciava a strattonare e colpiva i due agenti addetti al piantonamento, uno con un violento calcio facendolo sbattere con la mano destra vicino alla sponda del letto l’altro veniva allontanato con spintoni e si feriva il dito con un ferma capelli. 

Si rendeva quindi necessario l’invio degli agenti: uno al pronto soccorso dell’ospedale di Rivoli dove veniva dimesso con 4 giorni quattro di prognosi, l’altro a Maria Vittoria e successivamente all’Amedeo di Savoia per la necessaria profilassi conseguenza dell’imbrattamento dovuto al sangue. 

Tuona il Segretario Generale Osapp (organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria) Leo Beneduci: "La situazione al carcere di Torino è completamente fuori controllo il personale è completamente abbandonato a se stesso  vige una gravissima carenza d’organico mancano circa 270 uomini. L’esiguo personale viene sottoposto a carichi di lavoro davvero disumani la politica è completamente assente, l’amministrazione immobile e silente". 

"Ancora una volta ci rivolgiamo al presidente del consiglio Giorgia Meloni affinché dichiari lo stato di emergenza delle carceri italiane poiché il sistema penitenziario è divenuto un vero e proprio colabrodo", ha concluso Beneduci.

redazione