Economia e lavoro - 23 settembre 2022, 09:00

Pulizia e lavaggi chimici

In cosa consiste nello specifico il lavaggio chimico caldaia.

Pulizia e lavaggi chimici

Almeno una volta nella vita ci sarà capitato di essere sotto la doccia per rilassarci sotto l'acqua calda e a un certo punto accorgersi che quest'ultimo non scende più come dovrebbe e sicuramente non è una bella sensazione però c'è  un motivo la pressione della quantità di acqua calda perché può essere che si formi del calcare  nella caldaia che ostruisce il passaggio dell'acqua ed è uno dei motivi per il quale può essere utile una pulizia e lavaggi chimici del dispositivo di riscaldamento.

Diciamo subito che il calcare all’ interno della caldaia si forma soprattutto per un processo chimico che avviene quando l'acqua calda raggiunge una certa temperatura e cioè quella superiore a 45 gradi e soprattutto tutto ciò si evidenzia quando l'acqua ha una durezza più elevata.

Secondo gli esperti il problema principale è che la maggior parte delle persone non chiamano tecnici per manutenzione caldaia o quantomeno non lo fa in maniera regolare.

Purtroppo questo è un grande problema perché non si può così avere la possibilità che il tecnico si occupi per esempio della sostituzione dei sali del filtro anticalcare perché non basta comprarlo in quanto poi ogni tanto vanno cambiate le cartucce altrimenti è tutto inutile.

Si tratta di una cosa che non è inutile soprattutto perché altrimenti la conseguenza è che bisognerà continuamente fare dei lavaggi chimici allo scambiatore di calore ma soprattutto possono capitare incrostazione delle tubazioni e per cui bisognerà installare un decalcificatore sotto la caldaia.

Ma in più bisognerà stare attenti a verificare che la temperatura non sia troppo calda e non superi i 45 gradi.

Inoltre bisognerà chiamare quando è giusto il tecnico per quel che riguarda la manutenzione della caldaia e soprattutto per sostituire i sali ed è una cosa che si fa ogni 2-3 mesi.

Chi adotta questa accorgimenti avrà la certezza che la caldaia durerà molto di più perché avrà molti meno problemi nel futuro e le docce saranno più pulite.

In cosa consiste nello specifico il lavaggio chimico caldaia

In alcuni casi quindi sarà meglio che il tecnico si adoperi per un lavaggio chimico del circuito sanitario con lo scopo di disincrostare dal calcio lo scambiatore dove l'acqua si riscalda ma in alcuni casi invece è meglio sostituire direttamente lo scambiatore intasato con uno nuovo di zecca.

In generale comunque possiamo dire che il lavaggio chimico della caldaia deve essere fatto ogni 5-6 anni soprattutto in presenza di filtro anticalcare, che sia curato, perché altrimenti se questo dispositivo non c'è andrà fatto ogni 2-3 anni perché in questo modo si eviteranno delle corrosioni alle tubazioni che  potrebbero essere molto pesanti.

Ma soprattutto grazie a questo lavoro i consumi diminuiranno e i terminali di rubinetti saranno liberi.

Per quanto riguarda i costi della decalcificazione della caldaia ci sono tante variabili che dipendono dall'azienda e dalla città dove viene richiesto però linea di massima non dovrebbe superare 150 e 200 euro ma in ogni caso è auspicabile prevenire la formazione di calcare con un dispositivo, che avrà il compito di mantenere il circuito sempre efficiente e pulito.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU