Fa discutere in Consiglio regionale la delega alla cooperazione internazionale dell'assessore Maurizio Marrone. Il Partito Democratico, attraverso un question time di Domenico Rossi, ha infatti chiesto al presidente Alberto Cirio se non ritenesse opportuno intervenire viste le posizioni filo russe espresse dall'assessore di Fratelli d'Italia.
"Marrone", ha spiegato Rossi, "ha espresso in passato posizioni filo-russe sui territori del Donbass che oggi, con la crisi in Ucraina in corso, non sono compatibili con la sua delega alla Cooperazione internazionale. Posizioni, tra l'altro, mai smentite o rettificate dall'assessore nemmeno in queste ore".
"Non è questo il momento di tenere il piede in due scarpe", ha attaccato Rossi, "occorre invece assumere posizioni responsabili di fronte al dramma che si sta consumando in questi giorni in Ucraina".
La richiesta di Rossi e del Partito Democratico è quindi arrivata al nocciolo: invitare il presidente Alberto Cirio a ritirare le deleghe alla cooperazione internazionale a Marrone.
A rispondere a Rossi è stato direttamente il presidente Cirio, con una nota scritta e letta dall'assessora Vittoria Poggio. "Ribadisco in modo chiaro la condanna dura e senza sconti nei confronti della Russia per l'invasione dell'Ucraina - ha scritto Cirio - la nostra posizione è perfettamente in linea con l'Unione Europea. E tutta la giunta, nessuno escluso, è su questa linea. Così come lo è tutto il Consiglio, che oggi ha approvato un atto di indirizzo comune e bipartisan sottoscritto da tutti gli assessori, senza eccezioni".