Sono stati ultimati i lavori di sistemazione delle sponde e dell’alveo del torrente Malone per un quadro economico esecutivo pari a 250 mila euro, finanziato con il Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Chivasso Claudio Castello e dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Domenico Barengo, i quali appena 4 mesi fa avevano deliberato in Giunta il progetto esecutivo. A far ritenere urgenti queste opere all’amministrazione comunale sono stati i dissesti aggravatisi dopo l’alluvione dell’autunno del 2019. In particolare, nel tratto di monte del torrente Malone, e cioè tra Cascina Cerello a Chivasso e il Cimitero di San Benigno, vi è stata nel tempo la formazione di depositi in alveo che hanno innescato fenomeni di erosione spondale in conseguenza della parzializzazione della sezione d'alveo, formando scarpate verticali di altezza variabile tra 2 e 5 metri, a volte interessando le opere longitudinali di difesa. Questi fenomeni sono stati anche all'origine di dissesti areali.
I lavori si sono concentrati sulla protezione e la difesa della sponda in erosione, mediante l’esecuzione di scogliera in massi ciclopici con sommità fino al piano di campagna esistente, e hanno inoltre provveduto alla ricostruzione di 2 pennelli distrutti dall’alluvione del 2019.
Al fine di migliorare la dinamica fluviale del torrente Malone presso Cascina Cerello è stato inoltre eseguito un canale scolmatore che si sviluppa all'interno dell’esistente area di deposito naturale di materiale litoide.
Non è stato previsto alcun piano di esproprio in quanto gli interventi hanno interessato aree demaniali.