Attualità - 08 giugno 2021, 13:20

La Siva di Primo Levi diventerà il primo museo interattivo in Europa interamente dedicato alla chimica

La giunta ha approvato il progetto definitivo che trasformerà l'ex fabbrica di Primo Levi in MU-CH, Museo della Chimica

La Siva di Primo Levi diventerà il primo museo interattivo in Europa interamente dedicato alla chimica

La Siva di Settimo

La Siva di Primo Levi diventerà il primo museo interattivo in Europa interamente dedicato alla chimica.

L'iniziativa si inserisce all'interno del finanziamento ottenuto dal Comune di Settimo con il progetto Rinascimenti nel Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate (comunemente detto bando periferie) la cui convenzione con il Ministero è stata siglata l'8 di febbraio.

Il progetto Rinascimenti ha ottenuto oltre 2 milioni di euro di finanziamento di cui 1 milione destinato all'area interna ed esterna di Siva.

Il Comune di Settimo ha affidato la gestione operativa del progetto a Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana, che ha in concessione la SIVA.

L'obiettivi dell'Amministrazione, attraverso la realizzazione del MU-CH, è creare un luogo di cultura scientifica adatto a famiglie, bambini e scuole di ogni ordine e grado, in cui si parli di scienza con un linguaggio semplice e comprensibile da tutti e in particolar modo di chimica. Un luogo a dimensione famiglia per divertirsi e giocare con la scienza, che susciti curiosità e interesse verso il mondo scientifico già dalla più tenera età. Stupire, insegnare, divertire, entusiasmare, queste sono le parole chiave del Science Centre, un laboratorio colorato dove la scienza viene spiegata in modo pratico, così come insegnava il fondatore del primo Science Centre al mondo (Exploratorium, San Francisco) Frank Oppenheimer: "Spiegare la scienza e la tecnologia senza il sostegno di fatti concreti può assomigliare al tentativo di raccontare a qualcuno cosa sia nuotare senza mai metterlo vicino all’acqua".

Promuovere la cultura scientifica

Creare quindi un luogo le cui attività possano integrare quelle scolastiche, offrendo agli studenti e agli insegnanti uno spazio nel quale poter sperimentare la chimica con mano. Questo grazie alla presenza di strumentazioni innovative ispirate ai grandi Science Centre del mondo, capaci sì di insegnare ma anche di divertire ed entusiasmare.

Il MU-CH si inserisce in un contesto, quello di Settimo Torinese, che promuove la cultura scientifica attraverso numerose attività di divulgazione portate avanti specialmente all'interno della Biblioteca Archimede come il Festival dell'Innovazione e della Scienza o come il Laboratorio permanente della LEGO EDUCATION. Il nuovo museo consoliderà quindi un polo di attrazione rilevante a livello locale, regionale e nazionale.

La sindaca Elena Piastra dichiara: "Finalmente il MU-CH è realtà. Ci sono le risorse, c'è un'idea forte e c'è un progetto definitivo approvato. Siamo convinti che questa trasformazione sarà una grande opportunità per il Borgo Nuovo e per tutta la città di Settimo. Era importante per noi salvare la palazzina ma soprattutto tramandare il ricordo di Primo Levi che nella Siva di Settimo ha lavorato per 23 anni. Per fare questo serviva un progetto forte e di alta qualità".

Secondo il progetto definitivo realizzato dalla società Pleiadi (uno dei leader nella divulgazione scientifica in Italia) all'interno dei due piani dell'Ex Siva troveranno quindi spazio una mostra permanente di circa una trentina di exhibit di chimica sia analogici che digitali, grandi esperimenti che tutti potranno provare liberamente. 

Uno spazio teatro-bar per lo svolgimento di Chemistry Show, in cui uno scienziato, dietro al bancone di un “bar” e circondato dai visitatori, condurrà dimostrazioni ed esperimenti di grande effetto per insegnare e allietare il pubblico con la chimica.

Ci saranno anche la sala lettura con Planetario, la prima biblioteca al Mondo sotto le stelle, dove poter leggere un libro ma anche osservare la volta celeste e un filmato full-dome che spiega come si sono formati gli elementi chimici, uno spazio laboratorio, il C-Lab, in cui i visitatori potranno cimentarsi nella costruzione e conduzione di esperimenti scientifici, un laboratorio con LIM e attrezzatura per reazioni ed esperienze chimiche ed uno spazio conferenze per presentazione di libri, incontri di stampo scientifico e piccoli spettacoli teatrali.

L'ufficio di Primo Levi

All'interno della Siva c'è ancora l'ufficio in cui lavorava Primo Levi. Quest'ultimo, grazie al progetto del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, sarà uno spazio che ospiterà la documentazione, in parte interattiva, della sua attività di chimico, scrittore e testimone della storia. Il progetto dell’allestimento presenta Primo Levi nel luogo che lo ha visto nella duplice figura di chimico e scrittore, con la esposizione della documentazione secondo due criteri: una sezione di presentazione ‘stabile’ di Primo Levi alla SIVA, ed una ‘in aggiornamento’ rispetto alla parallela attività di ricerca che seguirà.

"Il MU-CH - dichiara la sindaca Elena Piastra - deve anche essere uno spazio dove nascono e si sviluppano sinergie, nuove idee. Stiamo già lavorando con il Circolo dei Lettori per fare del MU-CH un Circolo della Scienza, dove portare regolarmente presentazioni dedicate alla saggistica scientifica".

"Il MU-CH sará un polo scientifico e didattico capace di caratterizzare l'offerta culturale della Città, sempre più specializzata nella divulgazione scientifica, in grado di attrarre pubblico da un'area vasta – conclude il presidente di Fondazione ECM Silvano Rissio - Un impegno su cui Fondazione ECM sta lavorando da anni e che ha sin qui portato risultati eccellenti".

a.g.

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