Di fronte alla Torteria di Rosanna Spatari c’è silenzio. Le tende continuano ad essere abbassate. Sulle vetrate i biglietti lasciati dai fan, arrivati da tutta Italia, per lasciare un messaggio di solidarietà.
Rimane sotto sequestro, nonostante le proteste, il locale in bar di via Orti a Chivasso, chiuso su ordinanza del Gip di Ivrea per non aver rispettato le norme anti Covid lo scorso 6 maggio. Dopo i mega assembramenti delle scorse settimane da parrte di negazionisti e no mask, le forze dell’ordine hanno cominciato a notificare i verbali a chi aveva preso parte agli “aperitivi disobbedienti”.
Al momento, le multe effettuate sono 242, per un totale di 118 mila euro. Alcuni hanno anche ricevuto una sanzione pari a 400 euro. Più grave la situazione della titolare Rosanna Spatari. Oltre ad aver collezionato verbali per circa 8 mila euro, ha anche ricevuto un paio di denunce penali.
I legali della donna, nel frattempo, hanno presentato ricorso contro il provvedimento, ma fino a quando il Tribunale del Riesame non fisserà l’udienza per la valutazione del caso il locale resterà chiuso.
Della vicenda se ne sono anche occupati i giornalisti delle Iene. Dopo il servizio il trasmesso dal programma è nato "Chivasso prende le distanze da Rosanna della Torteria". Un gruppo Facebook che conta già più di 2 mila iscritti. A turno, postano il loro pensiero sul caso Torteria, il bar di via Orti aperto durante il lockdown nonostante le norme anti Covid. Ma il loro obiettivo è, però un altro. Ripulire l'immagine della loro città.
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