In questi giorni in cui bisogna realizzare il massimo sforzo, si moltiplicano le disponibilità di coloro che vogliono aprire le porte dei propri spazi alle procedure di vaccinazione.
E così, proprio mentre in Regione si mettono a punto con i sindacati le strategie per effettuare le somministrazioni nelle aziende, anche i locali della vita notturna cittadina si mettono in gioco.
“Dopo più di un anno di chiusura vogliamo tornare ad aprire i nostri locali: non al pubblico ovviamente, ma mettendo a disposizione i nostri club e le nostre discoteche per accelerare la campagna di vaccinazione – dice Alessandro Mautino, presidente Silb- Epat Torino e provincia -. Le nostre attività hanno sempre avuto un ruolo centrale nella socialità ora vogliamo poter dare il nostro contributo per un rapido ritorno alla normalità; per dimensioni e posizionamento delle strutture pensiamo che i nostri locali siano idonei allo scopo”.