Al via domani la “stagione” dei blocchi antismog. Dal 1° ottobre a Torino e in altri 22 comuni della provincia (Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro, Settimo, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano) saranno fermi 7 giorni su 7 e h 24 tutti i veicoli Euro 0 (diesel, benzina, metano e Gpl) e anche tutti i diesel Euro 1.
Dopo la delibera di agosto approvata dalla Regione Piemonte, il Tavolo di coordinamento della Città metropolitana di Torino dopo una serie di sedute è entrato nel dettaglio delle misure con la definizione dello schema per i blocchi strutturali del traffico e dei blocchi che scatteranno in situazioni di emergenza.
All'accensione del semaforo arancione (dopo 4 giorni consecutivi di sforamento) si fermeranno anche le autovetture diesel Euro 4 dalle 8 alle 19 e i veicoli commerciali diesel Euro 4 dalle 8,30 alle 14 e dalle16 alle19.
Con il semaforo arancione niente stufe a legna. Nei giorni “arancioni” viene fatto divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) inferiore alla classe energetica di 3 stelle.
Con il colore rosso(dopo 10 giorni consecutivi di superamento dei limiti) si bloccheranno con le stesse modalità anche tutti i veicoli diesel Euro 5 immatricolati prima del 1° gennaio 2013 (gli Euro 5 più recenti saranno liberi di circolare) e i veicoli benzina Euro 1.
Nei giorni “rossi” il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) è esteso a quelli aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle. Infine, con il semaforo viola (dopo 20 giorni consecutivi di superamento dei limiti), l'orario di blocco sarà esteso per tutti dalle 7 alle 20.
Come annunciato da quest’anno sarà in vigore la deroga della Regione Piemonte, che prevede di circolare a chi ha un ISEE inferiore ai 14 mila euro, ma solo con veicoli ad omologazione all’Euro 3 diesel ed euro 0 benzina. Sono state riproposte, limitatamente alla stagione 2019/2020 e in attesa che siano a regime i bandi regionali di incentivazione per la sostituzione dei veicoli privati e commerciali più inquinanti, le deroghe per i veicoli al servizio dei mercati settimanali, nei soli orari di apertura e chiusura, e quelli dei lavoratori turnisti o che stanno rispondendo a chiamata in reperibilità. Via libera anche agli over 70.
Per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento rimane l’obbligo di utilizzare, nei generatori di calore di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellets certificati conformi alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2.
"Credo - commenta la consigliera metropolitana delegata alll'Ambiente Barbara Azzarà - che si debba trovare un modo semplice e chiaro in cui il cittadino possa sapere se può circolare o meno e soprattutto facilitare i controlli". "Stiamo cercando di capire se la tecnologia ci può aiutare, abbiamo iniziato un confronto con CSI per creare in primis un portale in cui qualsiasi cittadino possa verificare in modo immediato se può circolare e poi si deve trovare il modo per poter richiedere on line l'eventuale deroga e quindi la targa entrerebbe in una banca dati apposita". conclude Azzarà.