Economia e lavoro - 11 luglio 2019, 07:00

Giochi di carte: una storia che viene da lontano

I giochi di carte, specialmente nel nostro Paese, sono diventati forse uno dei passatemi più apprezzati e di maggior fama.

Giochi di carte: una storia che viene da lontano

I giochi di carte, specialmente nel nostro Paese, sono diventati forse uno dei passatemi più apprezzati e di maggior fama. Non tutti, però, sanno che la storia della maggior parte dei giochi che ancora oggi giochiamo è molto particolare e viene da lontano. Le carte nascondono dei simboli e dei disegni che hanno dei significati ben precisi.

Le carte più note e la varietà di giochi

Probabilmente quelle più famose sono le carte francesi. Queste sono nate durante il XV secolo e già si presentavano con i vari semi che conosciamo ancora oggi: quadri, cuori, picche e fiori. Inutile dire, però, che nel nostro Paese siano particolarmente diffuse le carte napoletane, le quali vengono utilizzate per la maggior parte dei giochi che adoperiamo in Italia.

È interessante constatare che la maggior parte dei giochi che possiamo fare sono abbastanza intuitivi, alle volte elementari quasi. Alle carte, generalmente, sono attribuiti dei valori che variano a seconda del tipo di gioco. Va detto, però, che l’origine delle carte da gioco non è legata al vecchio Continente. Gli storici hanno dimostrato come le prime tracce di carte da gioco siano attribuibili alla cultura cinese: già nel X secolo veniva fatto uso di carte da gioco, le quali presentavano dei semi differenti. Ben presto in Asia si cominciò a giocare al Baccarat, uno dei giochi più antichi della storia e tra i più amati ancora oggi.

In breve tempo, le carte da gioco sono state poi esportate in tutto il mondo. In particolare, hanno svolto un ruolo essenziale in questa diffusione drastica i marinai: erano loro che amavano giocare durante le lunghissime traversate cui si sottoponevano. Anche per questo motivo, i giochi hanno cominciato a svilupparsi in varianti molto differenti tra loro.

Oggi si contano differenti tipologie di carte: quelle francesi, italiane, spagnoli e così via. Quello che fa specie considerare, però, è che non si differenziano di molto i valori delle carte in base al Paese di appartenenza. Quelle italiane, nella fattispecie, possono differenziarsi in molte tipologie di mazzi.

La diffusione nei casinò

Inizialmente, come visto, i giochi di carte non avevano la benché minima attinenza col gioco d’azzardo. D’altronde, erano giochi che venivano praticati anche dai bambini. Oggi le cose sono ben differenti. I giochi di carte sono diventati un vero e proprio must dei casino, sia fisici che online, e rappresentano i giochi più amati dai giocatori.

La loro diffusione è stata così radicale e significativa che vengono organizzati tornei internazionali, che mettono in palio centinaia di migliaia di dollari: parliamo di tornei di poker, baccarat e quant’altro. In Italia, la diffusione delle carte napoletane e dei giochi correlati è così importante che la maggior parte dei siti di gioco ha messo a disposizione la possibilità di giocarvi e organizzare dei tornei in rete. Insomma, si è trovato un connubio perfetto tra la tradizione e l’innovazione tecnologia. Tra i giochi più amati troviamo: la scopa, il burraco e il sette e mezzo.

Rickyi Garino

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