Attualità - 31 agosto 2018, 09:18

Apre l'Archivio Storico della Parrocchia del Duomo

Verrà inaugurato oggi alle 16 alla presenza del Vescovo di Ivrea

Apre l'Archivio Storico della Parrocchia del Duomo

Viene inaugurato oggi, venerdì 31 agosto alle 16, alla presenza delle autorità cittadine e del Vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Aldo Cerrato, l’Archivio Storico della Parrocchia di Santa Maria Assunta ospitato nella Casa Parrocchiale di piazza della Repubblica.

“Un Archivio storico rappresenta un giacimento culturale di grande importanza – ha detto il Parroco del Duomo Collegiata Santa Maria Assunta, don Davide Smiderle -, il luogo della memoria storica di una comunità, dove ritrova le tracce delle proprie radici e delle proprie tradizioni e lo è, in particolare, un Archivio parrocchiale. Restituiamo oggi all'attenzione degli studiosi e degli appassionati della materia, l'Archivio Storico della Parrocchia Collegiata di Santa Maria Assunta di Chivasso. Desidero ringraziare di cuore tutti coloro che hanno collaborato e in particolare l'Amministrazione comunale, il Chivasso Duomo Lions Club e il Chivasso Host Lions Club, che con il loro contributo hanno sostenuto la ristrutturazione dei locali e l'inventariazione del fondo storico”.

L'Archivio storico è un importante giacimento culturale costituito da 13 Fondi Archivistici diversi, 3727 Unità Archivistiche, 154 faldoni disposti su 23,10 metri lineari di documentazione condizionata, infaldonata e compattata. I fondi presenti sono i seguenti: Archivio Parrocchia Santa Maria Assunta, Archivio di persona Don Piero Bertotti, Confraternita della Misericordia, Confraternita del Corpus Domini, Confraternita del Suffragio, Confraternita del Santissimo Nome di Gesù, Confraternita del Santissimo Rosario, Confraternita di Sant’ Elisabetta, Confraternita di San Giuseppe Agonizzante, Confraternita di Sant’Antonio da Padova, Compagnia di San Sebastiano, Altre compagnie, Unione Filodrammatica Chivassese. Da segnalare anche due copie della Summa Angelica del Beato Angelo Carletti e un manoscritto del Padre Borla sulla Storia di Chivasso. Una parte consistente, come sempre in questi casi, è costituita dai libri anagrafici di battesimo, morte, matrimoni e cresime. Il documento più antico è una Bolla di Papa Sisto IV del 1481 indirizzata ad Angelo Carletti mentre il documento anagrafico più antico è un registro dei battesimi del 1507. Il lavoro di inventariazione è stato svolto dalla dottoressa Michela Tappero, archivista.

L’archivio sarà tenuto a aperto e fruibile per il pubblico grazie ad una convenzione con l’Università della Terza Età di Chivasso che garantirà il personale volontario. Gli orari di apertura saranno il mercoledì e il sabato dalle 10 alle 12 oppure su appuntamento.

Annarita Scalvenzo

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