Il comune di Sanremo e i comuni di Ceaglie, Zoagli e Levanto, hanno fatto squadra con l’Istituto Tethys (organizzazione senza fini di lucro dedicata alla conservazione dell’ambiente marino, con sede presso l’Acquario Civico di Milano) per dare il via a un progetto di informazione e sensibilizzazione a beneficio del Santuario Pelagos, area marina internazionale dedicata alla protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat, nata nel 1999 a seguito di un accordo sottoscritto da Italia, Francia e Principato di Monaco. Il progetto ha avuto inizio nel settembre del 2024 e si concluderà nell’agosto di quest’anno.
La circostanza ci dà occasione di analizzare una delle tante funzioni sociali che il fumetto può svolgere quale media di supporto didattico e culturale.
Infatti il progetto “Santuario Pelagos: conoscerlo per amarlo e proteggerlo” - finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) - per rivolgersi alle scuole, al personale amministrativo e agli esercenti e albergatori del territorio, oltre a far uso di webinar, seminari e vario materiale multimediale, mette in campo anche una storia a fumetti.
Si intitola “Io sono Balenottera” ed è stata scritta e disegnata da Luigi Segre.
L’estensione del Santuario Pelagos riprodotta nel fumetto “Io sono Balenottera”
L’autore, prolifico cartoonist milanese, è noto per le sue opere di carattere umoristico realizzate per committenti prestigiosi (Fastweb, Mela Works), nonché per il webcomic “My friend is a killer”.
“My friend is a killer”
Quella di cui parliamo oggi, legata al Santuario Pelagos, appartiene invece al ciclo di storie pubblicate in più occasioni sul Corriere della Sera per gli speciali Pianeta 2020, 2021 e 2030.
L’impronta umoristica della produzione di Segre non deve ingannare. Nell’ultima vignetta, quella che genera la risata, c’è spesso anche lo spunto per una riflessione, anche amara, sulla società e l’attualità.
Nel caso delle storie realizzate per Il Corriere della Sera c’è poi anche l’importante funzione divulgativa, svolta con una sintesi che non priva il lettore delle informazioni, anzi, la notizia arriva completa e con immediatezza; effetto peculiare e tipico della narrazione a fumetti.
La storia “Io sono Balenottera” è un esempio lampante di questo processo. Una trama semplice: una balenottera giunge, ignara, nella porzione di mare del Santuario Pelagos. Si stupisce di come il luogo sia rispettato e conservato e chiede ad altri cetacei informazioni su quanto sta vedendo. Ed ecco che, tramite la narrazione dei vari personaggi, il lettore viene a conoscenza della storia del Santuario e di come viene attualmente gestito.
Non solo: nelle ultime vignette compare anche una versione disegnata di George Monbiot, scrittore britannico autore del saggio “Selvaggi. Il rewilding della terra, dei mari e della vita umana”, il quale spiega il concetto di geo-ingegneria.
Il fumetto è anche corredato di QR Code che consentono di leggere la documentazione degli enti coinvolti e il regolamento che vige nell’area marina.
George Monbiot ritratto da Segre nel fumetto “Io sono Balenottera”
La storia “Io sono Balenottera” è scaricabile gratuitamente in pdf da una sezione del sito pelagos-sanctuary.org dedicata ai più piccoli, ma è una lettura proficua e ricca di informazioni anche per gli adulti.
Chi segue questa rubrica ormai sa che i fumetti non sono più soltanto “roba da bambini” e, questa che ho appena finito di scrivere, non è che un’ulteriore dimostrazione del suddetto postulato.
Noi ci rileggiamo la prossima settimana.