Economia e lavoro - 15 luglio 2024, 17:39

Intelligenza artificiale al servizio della salute: applicazioni e benefici

Probabilmente, però, è proprio nel settore sanitario dove l'applicazione dell'intelligenza artificiale può apportare i maggiori benefici.

L'intelligenza artificiale è entrata con prepotenza nelle nostre vite addentrandosi in molteplici settori, che vanno dalla medicina all'intrattenimento, come dimostra la crescente popolarità dei casino online. Probabilmente, però, è proprio nel settore sanitario dove l'applicazione dell'intelligenza artificiale può apportare i maggiori benefici.

In questo senso, il Laboratorio Sanità 20/30 sull'Intelligenza Artificiale, tenutosi a Villa Manin di Passariano gli scorsi 27 e 28 giugno 2024, ha rappresentato un'importante occasione di dialogo per discutere le potenzialità rivoluzionarie dell'IA nel panorama sanitario odierno. All’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 100 aziende e 700 professionisti del settore, era presente anche il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha sottolineato l'importanza dell'IA e le straordinarie opportunità che essa offre per migliorare la qualità dei processi clinici.

L'intelligenza artificiale come catalizzatore della digitalizzazione sanitaria

L'IA si inserisce a pieno titolo nel processo di digitalizzazione della sanità, agendo come catalizzatore di soluzioni innovative che permettono di migliorare l’efficienza delle cure mediche mediante le loro molteplici applicazioni nella pratica clinica.

Diagnosi precoci e più accurate

Ad oggi, l’IA sta rivoluzionando il campo della diagnosi medica grazie alla sua capacità di analizzare grandi volumi di dati, come radiografie, risonanze magnetiche o referti di laboratorio, con una precisione e una velocità straordinarie, che permettono di identificare precocemente i segni di eventuali patologie, facilitando l’intervento tempestivo dei medici. Un esempio concreto è dato dai sistemi di intelligenza artificiale a supporto dei radiologi nell'analisi delle mammografie, che aiutano a identificare con maggiore facilità possibili lesioni cancerose.

Monitoraggio da remoto dei parametri vitali

La telemedicina è un'altra delle applicazioni più rilevanti dell’IA alla sanità moderna. Oggigiorno esiste un'ampia gamma di dispositivi indossabili e di sensori IoT che permettono la raccolta continua di parametri vitali come la frequenza cardiaca o il livello di ossigeno nel sangue, trasmessi in tempo reale a medici e operatori sanitari. Questo monitoraggio continuo dello stato di salute del paziente permette di rilevare eventuali anomalie e di intervenire in maniera tempestiva per evitare complicazioni. In questo modo, i pazienti cronici affetti da disturbi come diabete o ipertensione possono essere monitorati a distanza, il che permette di ridurre i ricoveri ospedalieri.

Supporto alle decisioni cliniche

Un altro dei grandi benefici di questa tecnologia è rappresentato dalla capacità dei sistemi di intelligenza artificiale di analizzare la storia clinica dei pazienti confrontandola con una vasta base di dati medici, così da fornire ai professionisti sanitari un supporto concreto nella scelta del trattamento. Si tratta di un approccio che permette di personalizzare le cure mediche, rendendole più efficaci e riducendo il rischio di errori diagnostici.

La versatilità dell'IA va ben oltre la sanità

Sebbene il settore sanitario sia una delle aree dove l’intelligenza artificiale è più diffusa, non è di certo l’unica in cui viene applicata. Si è già accennato, per esempio, al settore dell’intrattenimento, dove l’IA viene impiegata per lo sviluppo di slot sempre più coinvolgenti e realistiche, in grado di offrire un'esperienza di gioco personalizzata, a misura dell’utente.

L'intelligenza artificiale rappresenta dunque uno strumento straordinario che ci permette di migliorare la qualità della nostra vita in molti modi diversi, a partire dal nostro benessere fisico. È proprio per questo motivo che l’IA è destinata a svolgere un ruolo da protagonista nel futuro, così come lo è il Friuli Venezia Giulia, in prima linea nel percorso di digitalizzazione della sanità.