“Si rincorrono con insistenza le voci di una possibile cancellazione nella nostra Regione del servizio con ambulanze medicalizzate del 118 con medico a bordo. La notizia purtroppo si avvia a diventare una drammatica realtà entro la fine dell’anno nella zona di Chivasso all’interno dell’ASL TO4 a causa della carenza dei medici che si pensava di “tamponare” con il ricorso ai gettonisti, ma che, invece, risulta drammatica: per il 118 infatti mancherebbe il 40% dei medici necessari. Si tratta di una situazione allarmante che al momento non ha soluzione se non la riduzione prospettata da Azienda Zero delle medicalizzate nel periodo estivo, riduzione che sfocerà nella cancellazione di un servizio che ha salvato, nel corso degli anni, innumerevoli vite. Nei casi più gravi in cui non basteranno i volontari si dovrà ricorrere allo spostamento delle medicalizzate, se disponibili, da Comuni vicini, Caluso, Settimo, Trino o Santhià. Non vogliamo nemmeno immaginare il caos che potrà verificarsi, situazione che sconteranno i cittadini” dichiarano la Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Gianna Pentenero e i Consiglieri Alberto Avetta e Simona Paonessa.
"Preoccupa ancora di più – aggiungono gli esponenti dem - che il direttore di Azienda Zero sottovaluti la situazione e non preveda di porvi concretamente rimedio. Il modello ligure lombardo dell’automedicalizzata con a bordo un medico e un infermiere che dovrebbero, presumibilmente, in base alla gravità, spostarsi da un incidente all’altro, valutando di volta in volta la gravità dei casi e, eventualmente, accompagnando in ospedale i più gravi, che è stata è s prospettata è soltanto un’ipotesi che deve essere analizzata, della quale deve essere valutata la fattibilità e che, come tale, resta solo sulla carta. L’unica certezza è al momento lo smantellamento del servizio di ambulanze medicalizzate nel territorio di Chivasso”.
Azienda Zero ha voluto così replicare: "Il rincorrersi della possibilità della cancellazione del servizio di medicalizzazione del 118 appare un esercizio di fantasia interessante. Azienda Zero, a fronte delle note carenze di Medici, dal Giugno 2023 ha aperto la possibilità anche ai Medici Ospedalieri specialisti in Medicina d’Urgenza e Anestesia e Rianimazione di salire a bordo dei mezzi di soccorso del 118, tendendo a quell’integrazione che in questa Regione ha stentato a prendere corpo fino all’istituzione di Azienda Zero".
“È di dominio pubblico la profonda crisi di personale medico che sta investendo la sanità nazionale. – dichiara Federico Riboldi, Assessore Regionale alla Sanità - nell'articolo viene giustamente citata la carenza di quasi il 40% tra i medici del 118, ma occorre altresì ricordare anche la carenza di più del 50% dei medici dei Pronto Soccorso, tanto è vero che esistono intere Aziende Sanitarie che hanno esternalizzato i servizi di Pronto Soccorso alle Cooperative. Il problema è che tali carenze sono il frutto di 20 anni di errata programmazione sanitaria, non certo imputabile a chi nel Sistema oggi lavora; si sono ‘prodotti’ pochi medici tanto che anche tra le fila dei Medici di Famiglia si accusa il colpo. L’attuale Governo è intervenuto sui numeri chiusi delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, anche se i risultati di questo importante cambiamento si vedranno soltanto nei prossimi sette anni.”
Azienda Zero da più di un anno e mezzo si sta adoperando per acquisire Personale Medico, indicendo concorsi, avvisi per ogni forma contrattuale prevista dalle vigenti normative.
Focalizzandosi sulla ASL TO4 la situazione di Chivasso è in corso di valutazione e si sta implementando il personale del 118, integrandolo con quei medici ospedalieri che stanno dando disponibilità (non dimentichiamoci che è un periodo di ferie per i lavoratori) e si sta sondando anche la possibilità di recuperare qualche turno dalle sedi lavorative 118 vicine a Chivasso.
Lo “spostamento” di altre medicalizzate da una zona all’altra è un principio organizzativo presente su tutto il territorio nazionale, inoltre si segnala che le ambulanze, seppur senza medico, hanno a bordo gli infermieri 118 che sono professionisti preparati su cui è stata ripresa, anche qui dopo un lungo periodo di buio, una forte attività formativa abbinata al rilascio di algoritmi clinico assistenziali specifici che permettono agli infermieri anche la somministrazione di farmaci importanti. Dimenticarsi di questa parte importante del soccorso appare non corretta nei confronti degli infermieri, personale laureato, altamente specializzato, che tanto hanno dato e danno a questo sistema.
“Nessuno in Azienda Zero sottovaluta la situazione e gli sforzi fatti in questi anni dall’Azienda ne sono una chiara dimostrazione – dichiara Adriano Leli, Direttore Generale di Azienda Sanitaria Zero – Il sistema è garantito non solo dai Medici, ma da tutti i Professionisti che lavorano nell’emergenza-urgenza. La soluzione automediche non solo è già stata affrontata, discussa e concordata con il mondo del volontariato e le auto sono in corso di acquisizione; purtroppo occorre segnalare gli inevitabili lunghi tempi di consegna anche delle ambulanze, che attualmente non sono inferiori ai 5-6 mesi. Azienda Zero confida di avviare il servizio se non alla fine del 2024, all’inizio del 2025.”
Infine si segnala che dal 15 Luglio a fine mese i turni (non i giorni) senza medico (ma ricordiamo sempre con infermiere) sulla “medicalizzata” di Chivasso saranno 7 al massimo 8, quindi 3-4 giorni al massimo.