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Economia e lavoro | 12 dicembre 2023, 07:00

In Piemonte due acquisti natalizi su tre (1.200 milioni) saranno destinati a cibi e bevande

Il trend coinvolge in Piemonte 23.247 imprese artigiane con 60.773 addetti. E Confartigianato Torino rilancia la campagna "Acquistiamo locale"

In Piemonte due acquisti natalizi su tre (1.200 milioni) saranno destinati a cibi e bevande

Le feste di Natale fanno impennare la spesa degli italiani che quest’anno, a dicembre, raggiungerà il valore di 24,4 miliardi di euro, vale a dire il 28,3% in più della media annuale.

A livello regionaleConfartigianato stima che si spenderà di più in acquisti natalizi in Lombardia con 4,3 miliardi di euro (17,5% del totale nazionale). Seguono il Lazio con 2,4 miliardi, Veneto (2 miliardi), Campania (1,9 miliardi), Emilia-Romagna (1,9 miliardi), Sicilia (1,9 miliardi), Piemonte (1,9 miliardi), Toscana (1,5 miliardi), Puglia (1,4 miliardi).

In Piemonte quasi due terzi degli acquisti, pari a 1.200 milioni saranno dedicati ad alimentari e bevande, mentre 711 milioni saranno destinati ad altri prodotti e servizi tipici natalizi per un totale di 1.911 milioni (7,8% del totale nazionale). E’ la previsione elaborata da Confartigianato secondo la quale nei consumi natalizi del 2023 spiccheranno quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sull’unicità e qualità di prodotti e servizi.

A livello provinciale la spesa a dicembre in prodotti alimentari e bevande e in altri prodotti e servizi tipici del Natale supera i 300 milioni di euro in 21 province che insieme rappresentano la metà (49,9%) del totale nazionale. In questa classifica Torino con 1.005 milioni (631 milioni  dedicati ad alimenti e bevande e 374 milioni destinati ad altri prodotti e servizi natalizi) si posiziona al quarto posto, preceduta da Roma 1.821 milioni di euro, Milano 1.474 milioni e Napoli 1.015 milioni.

Un trend che coinvolge in Piemonte 23.247 imprese artigiane con 60.773 addetti (a Torino si contano 9.970 imprese artigiane con 25.501 addetti) che operano in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli.

Secondo Confartigianato, a spingere l’acquisto di prodotti artigiani è la sempre più diffusa attenzione alla qualità, all’unicità e alla sostenibilità di prodotti ‘su misura’, personalizzati, tipici del territorio, a basso impatto sull’ambiente.

“Confartigianato Torino rilancia anche quest’anno la campagna “Acquistiamo locale”: - spiega Dino De Santis, Presidente di Confartigianato Torino- un invito a regalare e a regalarsi doni che esprimono il valore artigiano made in Italy, la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto. ‘Acquistiamo locale’ è un modo per valorizzare il lavoro delle imprese, è la scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra i nostri imprenditori e i cittadini.”

“Inoltre, scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro e piccole imprese locali  - conclude De Santis -vuol dire sostenere non solo l’imprenditore, i suoi dipendenti e le rispettive famiglie, ma anche a contribuire alla trasmissione della cultura incorporata dal sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali che il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare”.

redazione

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