Chivasso - 25 giugno 2023, 14:44

Pecco Bagnaia show ad Assen, vittoria per la fuga (Mondiale)

Sulla pista più difficile della MotoGp, il pilota di Chivasso conquista il quarto successo stagionale che gli permette di arrivare alla lunga pausa estiva con mezzo titolo in tasca

Bagnaia show ad Assen, vittoria per la fuga (Mondiale)

Da sempre la pista di Assen è considerata l'università delle moto. E Pecco Bagnaia, che vincendo qui l'anno scorso diede il via alla rimonta mondiale nei confronti di Fabio Quartararo, si è confermato nel 2023. La laurea è arrivata dopo un successo sofferto solo nelle fasi iniziali, dopo che Brad Binder lo aveva bruciato alla prima curva, poi Pecco lo ha superato al terzo giro e da lì in avanti ha condotto con autorità, arrivando sul traguardo in splendida solitudine davanti a Marco Bezzecchi (come l'anno scorso) ed Aleix Expargaro.

Vittoria per la fuga Mondiale

Una vittoria che vale la fuga nella classifica iridata della MotoGp, con il vantaggio di Bagnaia su Jorge Martin - secondo nella graduatoria e quinto al traguardo - salito a 35 punti, mentre Bezzecchi è terzo a 36 lunghezze.

Il pilota di Chivasso, con il quarto successo stagionale sulla sua Ducati, si sta dimostrando più forte anche del problema fisico con cui convive da settimane, la micro frattura dell'astragalo del piede destro. Un problema che ora, approfittando della lunga pausa estiva del Mondiale (sei settimane, dopo l'annullamento del Gp del Kazakistan), gli consentirà di recuperare al meglio in vista dell'appuntamento del 6 agosto a Silverstone.

Simbolo degli sport motoristici con Leclerc e Rossi

E intanto il suo nome, fino ad un anno fa conosciuto solo dagli addetti ai lavori e pochi altri, è diventato uno dei simboli del mondo del motore per il grande pubblico. Charles Leclerc, Valentino Rossi e Pecco Bagnaia sono infatti i tre personaggi che rappresentano al meglio l’universo motoristico nell’immaginario collettivo, almeno a giudicare dall’esito dell’indagine demoscopica TopStar realizzata da Ipsos che è stata pubblicata da Sport&Business.

Considerato che il francese guida da anni la Ferrari, la nazionale rossa della Formula 1, e che Valentino è un mito non solo per gli sportivi italiani, essere accostati a loro dimostra quanto Pecco ormai sia diventato una stella di prima grandezza. Con all'orizzonte il secondo Mondiale di fila, roba riuscita solo ai grandissimi del Motomondiale.