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Cronaca | 04 febbraio 2023, 10:24

Al volante sotto effetto dell'alcol o delle droghe: in un mese a Torino "beccate" oltre 160 persone

Giro di vite da parte della Polizia stradale che ha aumentato i controlli anche per quanto riguarda gli autisti di mezzi pesanti che devono rispettare le tabelle di riposo

Pattuglia della Polizia stradale

Controlli lungo le arterie più trafficate da parte della Polizia stradale

Nel mese di gennaio 2023 sono state oltre 4 mila le pattuglie del Compartimento della Polizia stradale di Torino, con competenza su tutta la rete autostradale e stradale del Piemonte e della Valle d’Aosta, impegnate nella vigilanza del nostro territorio.

All’attività quotidiana di pattugliamento e controllo (oltre 17mila i veicoli controllati) si è affiancata una grande opera di prevenzione mirata a contrastare comportamenti incauti o pericolosi alla guida, tra cui quella legata alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, pianificata con l’impiego congiunto delle diverse Sezioni, Sottosezioni e Distaccamenti presenti sul territorio.

Un’attività che ha portato, nell’ambito delle operazioni finalizzate al contrasto delle stragi del sabato sera, a multare ben 140 conducenti trovati alla guida con tasso alcolico al di sopra della soglia consentita per legge superiore a 0,5 g/l  (tra di essi anche 69 denunciati all’autorità giudiziaria perché avevano con un tasso alcolemico nel sangue superiore lo 0,8 g/l) e 23 persone  perché trovate in stato di alterazione per l’uso di sostanze stupefacenti. A tutti è stata ritirata la patente di guida. 

Per gli autisti professionali è stata attuata inoltre, una campagna mirata a verificare la regolarità dello stato psicofisico anche attraverso la verifica del rispetto dei tempi di guida e di riposo, fondamentali per garantire la necessaria lucidità di chi guida per lavoro.

Proprio per monitorare il trasporto professionale delle merci e delle persone sono stati predisposti specifici controlli anche alle barriere e ai caselli posizionati su tutta la rete autostradale.

In questo caso le violazioni riconducibili direttamente ad un comportamento scorretto  legato all’utilizzo improprio o comunque ad un mancato utilizzo del cronotachigrafo (obbligatorio per veicoli commerciali ed industriali con massa complessiva superiore ai 3,5 tonnellate o adibiti a trasportare più di 9 persone) sono state 60, con una sanzione amministrativa prevista nel massimo fino a 7.750 euro per chi altera il dispositivo, mentre le violazioni derivanti dal mancato rispetto dei tempi di guida sono state 349, con una sanzione amministrativa prevista nel massimo  fino a 7.694 euro per chi contravviene al divieto di non circolare dopo essere già stato sanzionato per non aver rispettato i tempi di guida.

La Polizia stradale ripeterà i servizi nei prossimi mesi, non solo per reprimere i comportamenti scorretti, ma per garantire a tutti una circolazione sulle nostre strade sempre più sicura.

redazione

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