Cercare lavoro non è mai facile. Ecco perché un'arma in più può sempre tornare utile: come il Certificato che la Regione mette a disposizione per avere consapevolezza delle cose che si sanno già fare: in una parola, le competenze che già si possiedono.
"Non solo politiche passive che arrivano fino all'assistenzialismo: anche le politiche attive sono preziose e questa iniziativa ne è un esempio". Così l'assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, ha presentato la campagna di comunicazione sulla misura relativa alla certificazione. "Investiamo un milione e mezzo di euro per dare supporto a chi cerca lavoro, per orientarsi e anche fare quella formazione che serve davvero, senza sottoporsi ad attività superflue per competenze che magari quella persona ha già".
I servizi - denominati IVC (Identificazione, Valutazione, Competenze) - sono rivolti a una platea piuttosto ampia, composta da cittadini, giovani e adulti disoccupati e occupati, con priorità per i lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro. "Grande attenzione è rivolta alle donne e ai giovani, che magari credono di non avere competenze da inserire nel loro CV, ma che invece magari hanno già", aggiunge Chiorino.
[La presentazione del progetto della Regione per la certificazione delle competenze]
Il traguardo materiale è dunque un “Certificato”, che testimonia le competenze acquisite durante tutta la vita: sia tra i banchi di scuola, sul luogo di lavoro, ma anche nel tempo libero. L'attestato pubblico - rilasciato dalla Regione al termine del servizio IVC (Identificazione, Valutazione, Competenze) - è uno strumento in più, totalmente gratuito, che permette accedere ad un percorso formativo grazie al riconoscimento di crediti, che permette di ricollocarsi nel mercato del lavoro e dare un nome alle competenze acquisite oltre a prenderne consapevolezza. "Possono essere alcune competenze, ma anche quelle di un profilo vero e proprio nella sua complessità, sostenendo un esame di fronte ad una commissione specializzata", spiegano i dirigenti regionali. Come se si fossero sostenuti i corsi da 800 o più ore.
"Se per primi siamo consapevoli delle nostre competenze, che da soli non riusciremmo a fare emergere, la certificazione diventa uno strumento in più per proporsi sul mercato del lavoro", aggiunge l'assessore Chiorino. " E questo meccanismo si inserisce nella rete di formazione che stiamo per fare partire come Regione, a cominciare dalla mobilità sostenibile".
Risorse europee e il modello Piemonte
Con questo strumento viene garantito a tutti il diritto al riconoscimento delle competenze personali acquisite nell’arco della propria vita professionale e scolastica. Il servizio ricostruisce le competenze di una persona, certificandole tramite un attestato ufficiale, valido nel mondo del lavoro: l'iter, completamente gratuito, è finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo.
Il modello piemontese di certificazione delle competenze ha già ricevuto importanti riconoscimenti a livello europeo e internazionale: l’ultimo in termini cronologici è stato nel 2019, anno in cui il Piemonte ha ottenuto il primo premio nella categoria Policy, come best practice tra 60 Paesi del mondo concorrenti, nella Terza Edizione della Biennale sulla validazione a Berlino.
Il lavoro dell’assessorato regionale si è dimostrato tra i più coerenti con l'approccio dell'Unione Europea e le linee guida identificate (procedure, strumenti, standard, premi, creazione di un circuito di feedback da parte dei professionisti) ha garantito un sistema VPL di successo, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i potenziali utenti finali. In Italia il Repertorio Regionale delle competenze risulta essere tra i migliori e più strutturati.
Certificazione IVC, come funziona
Il servizio IVC si sviluppa in tre fasi:
1. Individuazione: fase in cui gli operatori supportano nella ricognizione delle esperienze lavorative e nella raccolta delle evidenze a sostegno delle esperienze dichiarate. Al termine di questa fase, dalle esperienze, saranno ricostruite le competenze da accertare.
2. Validazione: le evidenze sono analizzate da un esperto del settore e le competenze dichiarate vengono accertate attraverso un colloquio tecnico o con prove pratiche. Al termine della fase è rilasciato un Attestato di validazione delle competenze che ne testimonia la professionalità. Sarà possibile allegarlo al CV per rafforzare la ricerca di lavoro o utilizzarlo per inserire la persona in un percorso di formazione professionale con una riduzione delle ore di frequenza grazie ai crediti riconoscibili con il proprio attestato.
3. Certificazione: se tutte le competenze richieste per una figura professionale appartenente al Repertorio regionale delle qualificazioni professionali sono state validate, si potrà essere ammessi direttamente all'esame finale e ottenere un Certificato di Qualifica professionale.
Riflettori su giovani e adulti, non solo disoccupati
Sono tutti i cittadini giovani e adulti disoccupati e occupati, con priorità per i lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro: possono essere coinvolti tutti coloro che risiedono o sono domiciliati in Piemonte o, se non residenti o domiciliati, che partecipano anche ad altre misure regionali purché non abbiano già fruito del servizio di IVC (Identificazione, Valutazione, Competenze) riferito alle medesime fasi del servizio e alle medesime competenze
La rete del servizio
In Piemonte sono 58 gli enti titolati a erogare il servizio, mentre sono 493 gli operatori qualificati per dare il supporto a chi vorrà richiedere la certificazione delle proprie competenze. Sono infine 166 le sedi dove si può usufruire del servizio su tutto il territorio regionale.
Cosa certifica il certificato?
Tutte le competenze incluse e descritte nel Repertorio regionale nelle aree professionali che vanno dalla meccanica, impianti e costruzioni alla manifattura e artigianato; dalla cultura, informazione e tecnologie informatiche ai servizi alla persona; dai servizi commerciali, turismo e sport al settore agroalimentare. Per saperne di più sulle qualificazioni regionali, consultare il Catalogo servizi della Regione Piemonte https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/formazioneprofessionale/certificazione-delle-competenze/servizi-certificazione-delle-competenze-ivc