Cultura - 10 luglio 2021, 09:45

Nuovo inizio per il cantante Cristiano Beniamino, in arte "Ben": arriva il suo debutto da solista

Ex cantante della band chivassese "Dogma", è uscito col suo primo singolo dedicato ai figli

Cristiano Beniamino, in arte Ben

Un occhio rivolto al passato e l’altro al futuro. E’ questa, in poche semplici parole, la “nuova” vita del chivassese Cristiano Beniamino, 40 anni, in arte, Ben. Ex cantante dei Dogma, band tutta rock e filosofia, ha intrapreso la carriera da solista.

Alle spalle vanta numerosi traguardi, come la partecipazione agli eventi collaterali del Festival di Sanremo, i concerti di apertura a Cristiano De Andrè, Custodie Cautelari, Eugenio Finardi, ai grandi Stef Burns e Mogol. Ed anche i successi delle canzoni “Inconsapevole” e “La luna si è persa”. 

Qualche mese fa è arrivato però il cambio di rotta.

Ogni tanto cambiano le esigenze – racconta Ben -, dentro di me era quello che sentivo maggiormente di fare in questo momento. Ho fatto una piccola deviazione, una semplice rinfrescata artistica. Non è detto però che la porta dei Dogma sia stata chiusa per sempre. Magari un giorno si riaprirà, chissà...”

Una canzone dedicata ai figli ed ai papà

Il debutto da solista è avvenuto lo scorso 23 giugno, con l’uscita, in tutti gli store digitali, del singolo “Un giorno qualunque”, dedicato ai suoi figli ma anche a tutti i padri. “La canzone – spiega – è nata durante il lockdown causato dalla pandemia, guardando negli occhi i miei figli. In questo modo ho maturato l'idea di dedicargli un brano e omaggiare tutti i padri. Il messaggio che voglio trasmettere è che il tempo passa per tutti ed è quindi importante vivere ogni attimo”. 

Sentimenti belli, forti, come l’amore che solo un papà può provare per i propri bambini. E che Ben ha voluto immortalare anche nel suo videoclip, girato sulle spiagge della Liguria insieme agli amici, e colleghi, Max Lo Buono ed Emy Guerrisi

Riguardo ai progetti futuri rivela: “Voglio divertirmi e far conoscere i miei nuovi brani che arriveranno più avanti...”.

Antonia Gorgoglione