Sabato mattina si sono conclusi i lavori del nuovo spazio dedicato alle famiglie in via Foglizzo. La sindaca Elena Piastra e l'amministrazione comunale hanno fatto un sopralluogo assieme agli abitanti della zona, annunciando un progetto che entrerà nel vivo nei prossimi mesi.
"Un luogo che speriamo diventi un simbolo – dichiara la sindaca – Questo un tempo era un luogo occupato abusivamente, non estraneo ad attività illegali. Oggi viene restituito al quartiere e diventa uno spazio a disposizione delle persone, un luogo da curare collettivamente. Speriamo possa contribuire a valorizzare un'area complicata della nostra Città che in passato è stata trascurata".
I locali di via Foglizzo fra i civici 10 e 12 fanno parte degli stabili delle case popolari ATC. Originariamente messi a disposizione di tutti gli assegnatari degli alloggi, nel tempo sono stati occupati abusivamente, divenendo di fatto offlimits per i loro legittimi assegnatari. Dopo la loro riqualifica e oggi vengono riconsegnati alla collettività.
Negli spazi partiranno, nei prossimi mesi, numerose attività a servizio delle famiglie, organizzate dal Comune, dall'Unione Net e da Fondazione ECM: laboratori didattici, spazio compiti, spazi di gioco e di incontro. "Oggi diamo il via a un percorso lungo che dovremo fare insieme alla gente del quartiere e che ci porterà nel giro di qualche mese a portare a pieno regime le potenzialità di questi locali – precisa l'assessore al sociale Angelo Barbati – Per il momento, partiranno i laboratori Lego per i bambini, il mercoledì, con attività legate alla robotica e allo storytelling. Poi, in collaborazione con i servizi sociali dell'Unione Net, avvieremo attività destinate ai ragazzi e adolescenti al parco Lama, poco distante. L'obiettivo, entro la fine dell'anno, è implementare i servizi portando uno spazio compiti e altre attività che arricchiscano ancor di più questo luogo e lo rendano vivo e presidiato".
"Avremmo potuto mantenere lo status quo, consentire ad ATC di rientrare in possesso dei locali e poi disinteressarcene – prosegue la sindaca – Ma così facendo probabilmente saremmo tornati al punto di partenza. Allora abbiamo fatto una scelta diversa: da un lato, volevamo rigenerare questo posto dandogli una nuova funzione. Dall'altro, volevamo presidiarlo, “esserci” in quanto Istituzioni non solo con una presenza di facciata ma con servizi veri, capaci di far crescere i bambini della zona in un ambiente sano".
"Naturalmente, per la riuscita di questo progetto sarà decisiva la collaborazione di tutti – aggiunge l'assessore ai servizi educativi Alessandra Girard - Il Comune, Net, il comitato degli inquilini e le famiglie dovranno fare la loro parte, e così facendo questo luogo diventerà davvero uno spazio di crescita non solo per le persone, ma anche per la zona".