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Attualità | 03 gennaio 2021, 20:07

Sicurezza a Brandizzo: approvata in Consiglio la mozione sul "Controllo del vicinato"

La proposta è stata fatta dai gruppi Alternativa Civica e Pd per Brandizzo. Monica Durante sarà la consigliera delegata al progetto

Approvato a Brandizzo il progetto di Controllo di vicinato

Foto di repertorio

I consiglieri comunali di Alternativa Civica, Giuseppe Deluca e Antonella Multari, e Pd per Brandizzo, Marco Volpatto e Monica Durante, con una mozione congiunta discussa nel Consiglio Comunale del 29 dicembre 2020, hanno chiesto di elaborare una serie di interventi coordinati sul tema della sicurezza, in grado di fornire risposte concrete ed efficaci, quali l'adesione a progetti che favoriscono la comunicazione e la collaborazione tra cittadini, al fine di contrastare azioni criminose.

In particolare hanno chiesto all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Bodoni di avviare e coordinare a Brandizzo il progetto "Controllo del Vicinato", inteso come strumento di prevenzione della criminalità grazie anche alla partecipazione attiva dei cittadini in collaborazione con le Forze di Polizia statali e locali.

"La mozione - spiega il capogruppo di Alternativa Civica Giuseppe Deluca - è stata approvata da tutti i gruppi consiliari: siamo soddisfatti della condivisione del progetto da parte della maggioranza che ha recepito correttamente la problematica e ha votato nell'interesse dei brandizzesi e della nostra Comunità".

"L’obiettivo - continua Deluca - è promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone, favorire la coesione sociale e solidale promuovendo una sicurezza partecipata attraverso formule e modalità di reciproca attenzione e vicinato compartecipe”.

Proprio lo scorso 15 dicembre 2020 il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il Piano per la Sicurezza integrata del Piemonte che comprende varie iniziative ed azioni mirate a contrastare la delinquenza, tra cui proprio l’istituzione del Controllo del Vicinato, inteso come strumento di prevenzione della criminalità attraverso la collaborazione fattiva tra Cittadini e Forze dell’Ordine, con un fondo di 1 milione e 800 mila euro a disposizione dei Comuni piemontesi.

"Gli obiettivi del 'Controllo del vicinato' - spiega la consigliera Antonella Multari - sono molteplici: coadiuvare le Forze di Polizia nella prevenzione del crimine aumentando la percezione di sicurezza e la vigilanza; favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione e della collaborazione attiva dei cittadini; migliorare il rapporto Forze di Polizia - Comunità scambiando informazioni attraverso il tramite di un “Coordinatore”, proteggere i soggetti più deboli della comunità come gli anziani, spesso vittime di truffe, raggiri”.

Sono intervenuti anche i consiglieri del gruppo Pd per Brandizzo, Volpatto e Durante. "Il compito dei gruppi di Controllo di Vicinato - sostengono - è osservare le proprie vie, attenersi a precauzioni generali per tutelare le proprie abitazioni, segnalare attraverso i coordinatori persone e circostanze anomale o sospette alle Forze di Polizia. Agli abitanti dell’area interessata è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi e semplici passaggi, tra questi, il “far sapere” che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro: a nessuno viene chiesto di fare ronde o azioni speciali, ma solo di prestare maggiore attenzione per le situazioni anomale che possono risultare sospette o generare apprensione o allarme”.

Nel consiglio comunale, dopo alcuni emendamenti proposti dalla maggioranza, la mozione è stata approvata all’unanimità e il sindaco ha individuato l’avvocato Monica Durante del gruppo consiliare Pd quale Consigliere Delegato a realizzare il progetto in coordinamento con il primo cittadino stesso, l’assessore competente e la Polizia Locale.

In Italia sono centinaia i comuni che hanno introdotto questo strumento che conta ad oggi già ben 10 milioni di persone aderenti. Nella Città Metropolitana di Torino hanno attivato il “Controllo del Vicinato” diversi Comuni tra cui Andezeno, Baldissero Torinese, Cambiano, Castiglione Torinese, Chieri, Gassino Torinese, Givoletto, Lauriano, Montanaro, Monteu da Po, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pinerolo, Pomaretto, Riva presso Chieri, Roletto, San Mauro Torinese, San Raffaele Cimena, Vinovo.

Dal maggio 2018 è presente l’Associazione Nazionale Controllo di Vicinato (ANCDV), organizzazione di volontariato con lo scopo di realizzare un’ampia rete nazionale che coinvolga le numerose realtà di Controllo di Vicinato sorte in Italia a partire dal 2008 promosse da associazioni private ed istituzioni locali. La missione dell’Associazione è quella di diffondere la cultura della prevenzione, della solidarietà sociale e della partecipazione dei cittadini a progetti di “sicurezza partecipata”, al fine di garantire la sicurezza all’interno delle proprie comunità.

L’Associazione svolge un’importante funzione di formazione (per i coordinatori dei gruppi di CdV) e di informazione (alle famiglie che aderiscono al progetto attraverso i coordinatori), supporta le Amministrazioni Comunali e i privati cittadini nell’organizzare incontri formativi sulla prevenzione passiva, in collaborazione con le Forze dell’Ordine e le Prefetture.

a.g.

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