Attualità - 05 dicembre 2020, 13:45

Igor De Santis è il nuovo vice presidente di Uncem Piemonte

De Santis ricopre già la carica di sindaco a Ingria, piccolo comune del Canavese

Igor De Santis, presidente dell' Uncem Piemonte

L’Uncem Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, l’organizzazione che raggruppa e rappresenta i Comuni interamente e parzialmente montani, le Comunità montane e le Unioni di Comuni montani da ieri sera al termine dell’assemblea regionale ha una nuova giunta in cui il Canavese ha espresso il Vicepresidente regionale, Igor De Santis sindaco di Ingria.

“Una nomina – commenta il Responsabile enti locali della Lega Andrea Cane – che accolgo con grande soddisfazione e che racconta l’attenzione che il nostro territorio ha per la montagna e per i piccoli centri. In un momento in cui il Governo con l’ultimo DPCM ha confermato come la prevalenza del territorio italiano fatto di piccoli Comuni spesso in zone montane sia stato marginalizzato, istituzioni come UNCEM e uomini che conoscono, amministrano e amano la montagna sono fondamentali perché la legge del 2019 per lo sviluppo e la tutela della montagna non resti un titolo sulla carta. Saranno tempi duri per il turismo e il commercio montani, se consideriamo che l’ultimo decreto sembra scritto da degli alieni atterrati in mezzo ad un oceano".

“Ringrazio il Presidente Colombero e il Piemonte per la fiducia – conclude il neo Vicepresidente UNCEM Igor De Santis – in un momento in cui le terre alte sono escluse da una visione politica governativa occorre lavorare con gli enti locali e con la Regione per consolidare un sistema montagna che abbia una identità e quindi una sola voce. Auguro a tutta la Giunta eletta ieri e all’altro Vicepresidente Gian Matteo Passuello un mandato fatto di coesione di intenti e di capacità di ascolto del territorio di cui siamo chiamati ad essere non solo interlocutori ma veri e propri amplificatori di una realtà che, non dimentichiamolo mai, rappresenta più della metà della nostra nazione. Oggi il mio primo pensiero è infatti rivolto al sacrificio economico a cui sono chiamati i cittadini delle nostre Valli dove ci sono persone e famiglie che con determinazione, impegno e grandi sacrifici di montagna ci vivono”.

c.s.