Cento pazienti covid ammassati in Pronto Soccorso, di cui 40 in attesa di ricovero perchè non si sono barelle a disposizione. E' questa la tragica denuncia del Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche sulla situazione dell'ospedale di Chivasso, in seria difficoltà da 24 ore a causa dell'iperafflusso.
"Già nei giorni scorsi avevamo segnalato le gravi criticità legata all' iperafflusso correlato alla nuova ondata di pandemia - dichiara Giuseppe Summa, segretario provinciale -. Gli operatori del Pronto soccorso di Chivasso con grandissimo spirito di sacrificio e professionalità sono ormai allo stremo delle loro forze fisiche e mentali. Nemmeno il tempo di superare la prima ondata covid, si sono ritrovati a gestire un ritorno impetuoso di afflusso di pazienti. Non si riesce a ricoverare e attualmente sono presenti circa 100 pazienti in pronto soccorso e 0 barelle a disposizione. Urge reperire immediatamente posti letto. Ci sono più di 40 pazienti covid positivi in attesa di ricovero. Servono urgentemente posti letto che possano permettere di prendere fiato...".
Un'altra preoccupazione è che con la presenza di così tanti malati non si riesca a rispettare la distanza interpersonale con la conseguente contaminazione di altri reparti.