FCA contiene nel secondo trimestre l’impatto del COVID-19 con una perdita netta e perdita netta adjusted entrambe a 1 miliardo di euro e EBIT adjusted negativo per 0,9 miliardi di euro.
Sono questi i dati di bilancio di Fiat Chrysler per il periodo aprile-giugno 2020, sicuramente il più colpito dall'emergenza sanitaria globale. "Il nostro secondo trimestre ha mostrato come le azioni decisive e il contributo straordinario delle nostre persone abbiano consentito a FCA di contenere l’impatto della crisi dovuta al COVID-19 - commenta il ceo di Fca, Mike Manley -. Mentre l’azienda resta vigile sulla salute e sulla sicurezza dei propri dipendenti, i nostri stabilimenti sono ora operativi, la rete ha ripreso le vendite sia nelle sedi che online e abbiamo la flessibilità e la forza finanziaria per portare avanti i nostri piani."
Il riavvio in sicurezza e con successo delle attività produttive nella seconda metà di maggio e le azioni di controllo dei costi hanno portato il Nord America in positivo, con un EBIT adjusted di 39 milioni di euro. Negli Stati Uniti, la domanda è stata superiore alle aspettative, con FCA che ha migliorato la quota del mercato retail nel trimestre. Inoltre, Dodge è diventato il primo marchio americano ad aver raggiunto il primo posto assoluto nell’indagine annuale sulla qualità J.D. Power Initial Quality Study.
In LATAM (America latina), per la prima volta FCA è al primo posto in termini di vendite e quota di mercato, che si è attestata al 15,9% per il trimestre. Questo risultato è stato trainato dal mercato brasiliano dove FCA si è posizionata al primo posto, con una quota del 19,8%, grazie alla forte domanda per i pickup e i SUV del Gruppo. A fine giugno è avvenuto Il lancio commerciale del nuovo Fiat Strada che sta registrando una domanda sostenuta.
In EMEA - Italia e Piemonte compresi, dunque - gli stabilimenti produttivi sono progressivamente ritornati operativi durante il trimestre. Mentre il mercato continua il recupero, il Gruppo si è concentrato sul lancio dei veicoli elettrificati Made in Europe: le Jeep Renegade e Compass “4xe” PHEV, iniziandone la produzione nel trimestre e la nuova Fiat 500 totalmente elettrica che sarà prodotta a partire dal terzo trimestre. Sempre nel trimestre, Maserati ha anticipato la presentazione della nuova Ghibli Hybrid con una serie di immagini in attesa dell’anteprima mondiale del veicolo a luglio. Ad ulteriore dimostrazione dell’impegno ad investire ed elevare questo brand iconico, Maserati ha confermato che il “Maserati Day” si terrà il 9-10 settembre a Modena, con la presentazione della nuova super sportiva Maserati MC20 e altri futuri modelli.
"Per rafforzare ulteriormente la posizione finanziaria ed accrescere la flessibilità - si legge nella nota ufficiale diffusa dalla casa automobilistica -, ci siamo assicurati liquidità aggiuntiva con la sottoscrizione di una linea di credito da 6,3 miliardi di euro a tre anni con Intesa Sanpaolo, la maggiore banca italiana, che sarà destinata esclusivamente alle attività italiane del Gruppo e al sostegno delle oltre 10.000 piccole e medie imprese che costituiscono il settore automotive in Italia. Il 13 maggio PSA e FCA hanno annunciato la decisione di non distribuire nel 2020 un dividendo ordinario a valere sull’esercizio 2019 alla luce dell’impatto della crisi dovuta al COVID-19. A luglio, il Gruppo ha confermato il prezzo di un’emissione obbligazionaria per 3,5 miliardi di euro nell’ambito del Medium Term Note Programme. La crisi del COVID-19 ha sottolineato ulteriormente la logica stringente della fusione tra Groupe PSA e FCA. Il lavoro di entrambi i team per portare a termine la fusione è proseguito a ritmo sostenuto e prevediamo di raggiungere l’obiettivo di diventare un’unica società entro il primo trimestre 2021".
Nessun timore per eventuali stop su posizioni dominanti: "Le approvazioni antitrust sono già state ottenute in dodici delle ventidue giurisdizioni coinvolte. Non si prevede che l’indagine avviata dalla Commissione Europea possa causare ritardi nelle tempistiche della fusione. A inizio luglio, FCA e PSA hanno fatto un ulteriore importante passo annunciando che il nome del nuovo gruppo derivante dalla fusione sarà Stellantis.