La ripresa in presenza del Consiglio regionale segna un ritorno alla normalità della vita politica in Piemonte.
All’indomani della giornata che ha celebrato la ricorrenza dei 50 anni dalla costituzione della Regione, il rientro in aula è salutato con entusiasmo dal consigliere della Lega Gianluca Gavazza: “Penso che quando le persone possono stare vicine, ovviamente nei limiti del possibile, forse le problematiche del Piemonte possono essere affrontate in un modo migliore”.
Uno degli impegni di Gavazza, presidente dell’Osservatorio regionale dell’usura e del sovraindebitamento, è quello di dare al Piemonte una nuova legge in tema usura, appunto: “Il lockdown ha peggiorato questo problema che colpisce famiglie e imprese. La Regione si era già dotata nel 2017 di una legge, la numero 8, che dava già possibilità a famiglie e imprese usurate di avere un aiuto e un supporto. Oggi più che mai dobbiamo essere tutti uniti, maggioranza e minoranza, contro l’usura”. Ecco perché si sta lavorando per dare ai cittadini piemontesi gli strumenti per combattere questa piaga in ogni modo possibile.
La pandemia, d’altra parte, ha peggiorato quelle che erano le criticità e le fragilità. “Oggi dobbiamo stare attenti a monitorare bene tutto ciò che è intorno, chiediamo alle forze dell’ordine attenzione massima a tutto ciò che ci circonda. E’ vero che l’uomo deve denunciare, ma abbiamo bisogno di una tutela prima e dopo” prosegue Gavazza. “Io dico sempre che tutto parte dal consumismo che porta al sovraindebitamento e che porta poi all’usura: dobbiamo stare attenti a tutto ciò che è sotto costo e sotto pagato. Dove è sotto pagato c’è un crimine, dove c’è un sotto costo il dubbio è legittimo” è il monito sollevato dal consigliere regionale.
Una delle soluzioni delineate dal presidente dell’Osservatorio regionale dell’usura e del sovraindebitamento è la prevenzione da effettuare soprattutto nelle scuole, dialogando con i giovani. Con gli adulti di domani: “Bisogna entrare nelle scuole, essere vicino ai ragazzi e far entrare loro in testa la cultura che l’usura e il sovraindebitamento sono il male assoluto”. “I bambini - conclude Gavazza - devono crescere con certezze nel sapere come bisogna fare per contrastare questo fenomeno: dobbiamo creare gli uomini e le donne forti del futuro”.