Attualità - 12 luglio 2020, 10:23

Nuovo Dpcm: misure severe su assembramenti, da movida a sagre e spiagge. Mascherina sempre obbligatoria al chiuso

Dal 15 luglio possibili misure severe o addirittura una stretta su assembramenti all'aperto, dalla movida a sagre e fiere, e permarranno obbligo di distanziamento e uso della mascherina al chiuso. Voli: quarantena per chi arriva dagli Usa

Sagre, fiere ed eventi pubblici sottoposti a controlli ferrei, con il ministro Speranza favorevole a bloccare i grandi assembramenti, e poi ancora stop ai balli in discoteca o locali al chiuso fino a fine luglio a meno che le Regioni si assumano la responsabilità di fare diversamente: sono alcuni degli intendimenti rivelati dal "Corriere della Sera" in vista del nuovo decreto sulla lotta al Coronavirus, con il vecchio Dpcm in scadenza martedì 14 luglio.

La discussione è ancora aperta ma, a livello nazionale, potrebbero essere prese nuove norme per evitare assembramenti dopo la decisione di voler fare slittare a fine 2020 la fine dello stato di emergenza e quindi la possibilità di continuare a legittimare, come scrive il Corriere, «le restrizioni delle libertà personali».

Resteranno anche l'obbligo di indossare mascherine nei luoghi chiusi dove non si può garantire il distanziamento (niente guanti, però) e tutte le altre misure di sanificazione, oltre alla necessità di lasciare le generalità nel locali pubblici, che verranno custodite per due settimane.

Permarrà certamente, come detto, il divieto di assembramento e l'obbligo di distanziamento per evitare nuovi focolai e resteranno in vigore multe e controlli che potrebbero avere una stretta riguardo movida, locali ma anche spiagge. Possibile una nuova circolare del Viminale.

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