Il Governatore Alberto Cirio ha espresso parole di elogio ma anche di perplessità sull'ultimo Decreto, che sarà "da analizzare meglio nei prossimi giorni da parte della Regione Piemonte, per ulteriori riflessioni".
Cirio ha definito le ultime misure varate dal Governo "importanti e opportune" sul sostegno a famiglie e lavoratori, ma "timide" per le partite Iva. 600 euro non bastano per risarcire le chiusure forzate.
Commissario straordinario
Il Governatore ha ricordato che oggi si è insediato il nuovo commissario straordinario Vincenzo Coccolo, "una persona di un certo spessore, che ha gestito tantissime emergenze, anche sociali".
Oggi, inoltre, è stata superata la soglia dei 2000 positivi in Piemonte. Di questi, 226 sono ricoverati in terapia intensiva. "Dobbiamo affrontare il contagio con la certezza di poterlo sostenere e gestire. Questa è la nostra filosofia", spiega Cirio.
In arrivo settimana decisiva
Tra venerdì e sabato partirà una settimana molto importante per il Piemonte, grazie alla quale si potrà davvero capire l'efficacia delle misure di contenimento. I dati saranno monitorati con grande attenzione.
Tamponi sugli operatori sanitari
Cirio ha poi ricordato un'importante richiesta avanzata oggi, ovvero l'esecuzione di tamponi sugli operatori sanitari. "Dobbiamo tutelare la salute delle persone che stanno salvando la vita ai nostri cari. Inizieremo gradualmente, ma faremo sentire l'affetto e la riconoscenza che proviamo nei loro confronti. Per noi questo era un gesto doveroso".
Scuole chiuse davvero: via anche il personale ATA
"Chiudere tutte le scuole, ma per davvero", ha poi affermato Cirio. "Non ha senso che il personale ATA sia ancora in servizio. Bisognerebbe anche limitare le attività degli operatori postali. La gente continua ad andare negli uffici e questo genera rischio".