Scuola e formazione - 01 marzo 2020, 10:32

Domani riaprono le scuole, ma solo per essere "sanificate e igienizzate": ecco cosa vuol dire. Studenti sui banchi da mercoledì

La circolare firmata dal dottor Raviolo, coordinatore dell'Unità di Crisi, spiega come mettere in sicurezza i locali scolastici. Frediani (M5S): "In classe solo quando saranno rispettati gli standard di igiene"

Secondo quanto disposto dal Governo, anche le scuole avrebbero dovuto riaprire lunedì. Ma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, per maggiore precauzione, ha adottato invece una misura diversa e autonoma di concerto con l’Ufficio scolastico regionale, sentiti anche il presidente del Consiglio e il ministro della Salute: lunedì e martedì riapriranno gli edifici scolastici solo per il personale in modo da consentire un’azione straordinaria di igienizzazione delle aule e degli ambienti disposta dal Presidente per tutte le scuole piemontesi. Da mercoledì riprenderanno regolarmente anche le lezioni con gli studenti.

Le giornate dedicate all’igienizzazione serviranno anche come misura precauzionale per avere due giorni in più per valutare intanto l’evoluzione dei contagi nelle aree del Piemonte confinanti con le zone focolaio della Lombardia e della Liguria.

La misura non è ritenuta sufficiente da molti presidi ed esponenti politici, come la consigliera del Movimento 5 Stelle Francesca Frediani, per cui "è necessario concedere il tempo sufficiente per concludere tutte le operazioni necessarie a scongiurare il pericolo del coronavirus nelle scuole. Prima di riammettere alla frequenza gli alunni dobbiamo essere certi che in tutti gli istituti siano state effettuate le operazioni di sanificazione annunciate dal Ministro della Salute. Ritornare il prima possibile alla normalità è un obiettivo importante al pari di farlo rispettando gli standard di igiene e sicurezza". Ma cosa si intende per pulizia e igienizzazione? La circolare inviata a tutti gli istituti del Piemonte indica le "norme igieniche" da adottare a scuola e, nello specifico, indica cosa si intende per pulizia e igienizzazione. Non sono mancate le polemiche e l'ironia sulle indicazioni inviate ai dirigenti.

Riportiamo il contenuto della circolare firmata dal dottor Mario Raviolo, coordinatore dell'Unità di Crisi. "Considerata la situazione legata alla diffusione del Coronavirus, si richiamano con la presente alcune delle norme igieniche da mettere in atto negli ambienti scolastici, ad integrazione di quelle già esistenti.Per pulizia si intende la rimozione meccanica dello sporco e del materiale organico da superfici, oggetti, eseguita, di norma, con l'impiego di acqua e detergenti. Per igienizzazione si intende la procedura che abbassa sino a livelli di sicurezza la concentrazione dei microrganismi patogeni e non patogeni. La pulizia dei locali e degli arredi deve essere effettuata in assenza degli alunni. I locali debbono essere abbondantemente aerati durante le procedure e al termine delle stesse per permettere la dispersione di sostanze che potrebbero essete presenti nei detergenti. La pulizia e igienizzazione deve essere effettuate mediante una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio o perossido di idrogeno o etanolo, su tutte le superfici, con particolare attenzione a banchi, sedie, cattedre, pavimenti, ecc. Analogamente, si procederà alla igienizzazione di alcune aree specifiche, quali le superfici dei sanitari, le maniglie delle porte dei bagni, il pulsante dello sciacquone, la rubinetteria e gli erogatori del sapone, ecc.Si raccomanda ai docenti di verificare il lavaggio delle mani degli alunni e di proteggere con l'incavo del gomito la bocca e il naso in caso di tosse o starnuti, di utilizzare fazzolettini monouso da gettare, immediatamente dopo l'uso, nel cestino dei rifiuti, di non portare alla bocca penne o matite. Si richiama al corretto comportamento nell'uso dei servizi igienici, ricordando che la dispersione di sapone sul pavimento può provocare pericolose cadute. I genitori avranno cura di ricordare ai propri figli l'osservanza delle norme igieniche e di rifornirli quotidianamente di fazzoletti monouso".

La Protezione civile regionale si metterà a disposizione delle scuole che incontreranno difficoltà nello svolgimento operativo di queste disposizioni, per le quali la Regione ha previsto anche delle risorse.

Barbara Simonelli