Economia e lavoro - 07 novembre 2019, 20:31

Ex Embraco, Olisistem e Mahle: tre istantanee di una Torino in lotta per il lavoro [FOTO e VIDEO]

A Milano i dipendenti di Riva di Chieri hanno manifestato contro Ventures per il ritardo sugli stipendi di ottobre, mentre Nosiglia incontrerà i laboratori delle aziende di Settimo e La Loggia

Ex Embraco (ora Ventures), Olisistem e Mahle. Sono tre facce della stessa medaglia - se una medaglia potesse averne più di due -, sono nomi diversi per definire la stessa cosa, le stesse tinte di una tavolozza che ormai, a Torino e provincia, sembra dipingere soltanto quadri di dolore e preoccupazione per il mondo del lavoro.

E anche oggi è una giornata in cui questo disco viene rimesso sul grammofono, pur con la sensazione che la canzone, ormai già sentita, non riesca ancora ad arrivare al gran finale. A eseguirla però in maniera instancabile sono sempre i lavoratori, pronti a lottare fino all'ultimo per il proprio impiego e per il proprio futuro.

Come quelli di Riva di Chieri, che oltre a tutte le incertezze sul passaggio di mano da Whirlpool a Ventures ora si ritrovano anche a dover assistere ai ritardi nei pagamenti degli stipendi. E così, in occasione della partecipazione della nuova proprietà alla fiera "Eicma" di Milano, dove è presente con uno stand, i lavoratori hanno fatto volantinaggio e urlato a gran voce il proprio scontento. Cori a scandire "vogliamo lo stipendio", anche se il problema è ben più ampio. Come ricordato più volte da Fiom e Uilm, infatti, la richiesta è che si arrivi a una discontinuità a livello societario, perché il percorso di reindustrializzazione del sito che fu Embraco tragga nuovo slancio e progetti concreti. E c'è chi giura che, delle biciclette presentate in Fiera, nessuna è stata assemblata nell'ex stabilimento Embraco.
Lunedì è attesa la manifestazione dei lavoratori lungo le strade del centro della città, mentre al pomeriggio, all'Amma, si terrà l'incontro da cui si spera di avere maggiore chiarezza sul futuro dell'industria.

Ma il rebus dell'occupazione si declina anche, in altri territori, attraverso le vicende di aziende come Olisistem (a Settimo Torinese) e Mahle (a La Loggia, oltre che in provincia di Cuneo). E dopo aver mostrato il suo interesse e la sua sensibilità proprio su casi come quello di Embraco, anche per queste due vicende così difficili si spende in prima persona l'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia. L'alto prelato ha infatti deciso di portare la propria solidarietà ai lavoratori organizzando due incontri dedicati.
Il 12 novembre a Settimo Torinese incontrerà i 400 lavoratori della Olisistem di Settimo Torinese, presso la loro sede, "per ascoltare e conoscere dalla loro viva voce l’esperienza, il vissuto e le fatiche che stanno vivendo in relazione alla crisi aziendale in corso", si legge in una nota ufficiale diffusa dalla diocesi. I lavoratori della Mahle di La Loggia saranno invece gli interlocutori di Nosiglia domenica 17 novembre alle 9.30, presso i locali della parrocchia di La Loggia, incontro cui farà seguito la celebrazione della Messa. "Consapevoli che non spetta alla Chiesa la soluzione dei problemi - recita ancora la nota - la comunità cristiana intende rendersi vicina alla drammatica esperienza che questi lavoratori e le loro famiglie stanno vivendo per ascoltare, confrontarsi e dare un segno di speranza".

“L’assemblea con l’Arcivescovo Nosiglia arriva in un momento di accresciuta preoccupazione per le sorti future dei lavoratori e delle loro famiglie - commenta Vito Bianchino della Fim-Cisl -. La Sua presenza, in una così delicata situazione, ci auguriamo possa essere di aiuto a fare in modo che l’azienda e le committenze 

tutte diano priorità alla salvaguardia occupazionale e non a ricercare maggiori profitti nella drammaticità della situazione”.

Massimiliano Sciullo