Il 1° ottobre l'associazione culturale Identità Comune ha incontrato l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, cui ha presentato, assieme alle altre realtà del territorio, i molteplici vantaggi della stazione di interscambio Porta Canavese-Monferrato-VDA, che accorcia di oltre un’ora, rispetto al percorso via Torino, il tempo per raggiungere Milano ed il resto dell’Italia da Chivassese, Canavese, Monferrato e Valle d’Aosta.
Ne benecerebbe la popolazione di questi territori negli spostamenti per lavoro, studio, turismo e relazioni con le terre di origine, in particolare i tanti che per lavorare a Milano oggi devono sobbarcarsi 4 ore di viaggio o l’alto costo di un atto a Milano. Più veloci collegamenti nazionali attraggono turismo e investimenti imprenditoriali ed occupazionali specie verso Canavese e Monferrato che si spopolano per l’impoverimento economico. Ne deriverebbe una nuova funzionalità per le ferrovie che dal nodo di Chivasso portano ad Aosta, Casale ed Asti, facilitando il reperimento dei nanziamenti per potenziarle.
Inoltre la stazione renderebbe possibile un funzionamento integrato delle due ferrovie Torino-Milano (AC/AV e storica) per migliorare il servizio interregionale e metropolitano. L’assessore Gabusi si è dichiarato d’accordo con queste argomentazioni e disponibile a sostenere un progetto che preveda la realizzazione di due accessi all’Alta velocità nei nodi più idonei a servire i bacini intermedi tra Torino e Milano: Chivasso e Novara. A questo piano, con il sostegno di Gabusi, sta lavorando il vicesindaco metropolitano Marco Marocco, coordinando Città metropolitana di Torino, Regione Valle d’Aosta e Provincia di Novara, tutte schieratesi a favore del progetto.
All’incontro era presente Gabriele Salerno a rappresentare il senatore Riccardo Nencini artece, quando era viceministro dei Trasporti, del primo tavolo a Roma sul progetto con Regione, Città metropolitana, Comuni, Ferrovie e le nostre associazioni. Ha presentato all’assessore la disponibilità di Nencini ad una rinnovata azione per coinvolgere il Ministero e promuovere in collaborazione
con la Regione una forte iniziativa a sostegno del progetto.
Gabusi ha accettato questa proposta nello spirito di un impegno trasversale per arrivare alla realizzazione del progetto.