Giovedì 16 maggio, alle ore 17.30, Antonella Biuso inaugurerà la sua mostra personale, dal titolo “Vincoli, Legami, Radici”, presso la Galleria del primo piano di Palazzo Santa Chiara di Piazza C.A. dalla Chiesa 8, a Chivasso.
Antonella nasce a Catania e si forma prima al liceo artistico e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Catania, sotto la guida del Maestro Tano Brancato. Dopo un primo momento di sperimentazione, si avvicina al mondo simbolico e surreale dei grandi pittori contemporanei e in particolare all’opera di Renè Magritte. Ama molto dipingere i cieli perché rappresentano la coscienza umana e gli elementi che vengono rappresentati in essi sono simboli del quotidiano, della vita e dai ricordi mai dimenticati. La sua carriera artistica è indirizzata verso un realismo magico, contaminato da stati d’animo ora calmi ora agitati. Ne scaturiscono opere dipinte ma anche scolpite, che attraverso un attento studio dello stato d’animo vengono impregnati di ricordi, esperienze e riflessioni interiori e ricerca dell’istinto primordiale di ogni essere. Antonella Biuso ha affiancato al suo impegno come artista anche il lavoro di restauratrice, e attualmente è di docente di disegno e storia dell’arte nei licei. Utilizza per dipingere pigmenti e tecniche di uso dei grandi maestri studiando in vecchi testi diventati quasi introvabili, come un alchimista nel suo laboratorio che pesa in piccole bilance le dosi per preparare miscele magiche.
“Grazie all’ incontro con l’associazione artistica culturale ‘Gli amici dell’arte’ di Catania ho iniziato a confrontarmi con l’universo dell’arte esponendo in diverse gallerie e partecipando a varie manifestazioni - racconta Antonella -. Negli ultimi anni mi sono avvicinata all’associazione ‘Prisma Laboratorio Artistico’ di Chivasso di cui sono socia e con la quale partecipo a mostre collettive e personali”.
La mostra “Vincoli Legami Radici” resterà aperta fino al 17 giugno 2019 e le opere saranno visionabili nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 17.00. L’entrata è libera.
“Questa mostra rappresenta un percorso personale che differenzia diversi aspetti e momenti della memoria contaminati da vincoli, legami e radici. Vincoli di ricordi; Legami di affetti; Radici di appartenenza - spiega la Biuso -. Non finisco mai di stupirmi in mezzo ai colori della coscienza, seguendo la passione dell’ anima” aggiunge in conclusione.
Chi volesse avere una visione più ampia delle opere di Antonella Biuso può visitare il sito www.gigarte.com/antonellabiuso .