Cultura - 04 maggio 2019, 17:52

"Infrangibili" al Teatro Garybaldi di Settimo

Uno spettacolo teatrale in collaborazione con il Forum Donne Settimo che parla della violenza sulle donne

Quasta sera, sabato 4 maggio alle 21, la stagione del Teatro Civico Garybaldi di Settimo T.se "Corpi Contundenti", per la rassegna Focus Area Settimo presenta "Infrangibili<wbr></wbr>", spettacolo che affronta il tema della violenza sulla Donna, della compagnia Comme d’Habitude in collaborazione con il Forum Donne Settimo. In scena Patrizia Bardellotto, Enza Barresi, Anastasia Calzolaro, Gian Piero Canobbio, Mimmo Dicosta, Alessandra Elia, Nadia Forlin, Mauro Nas Naretto, Mariarosa Pecorino e la regia di Fulvia Beatrice Romeo.

Infrangibili è uno spettacolo che tenta in punta di piedi di entrare nel territorio atroce e silenzioso della violenza contro la Donna. Per farlo, abbiamo scelto di far parlare i corpi. Corpi feriti, usati, maltrattati, simili a bambole di pezza, a vestiti gettati per terra.  Corpi svuotati in cui da qualche parte, però, continua a pulsare una piccola luce, un’anima infrangibile pronta a rinascere più forte di prima, con quella profondità e bellezza di cui solo i superstiti sono capaci. Un percorso di riappropriazione che nasce dall’incontro con altre donne, perché se è vero che nessuno si salva da solo, insieme, quello che sembrava impossibile si può realizzare.

 La violenza contro le donne, oltre ad essere un atto privo di qualsiasi dignità, è un problema sociale molto presente e ancora attuale, nonostante l’evoluzione della nostra società.

Per femminicidio si intende una qualsiasi forma di violenza sia fisica che psichica esercitata generalmente dal soggetto maschile verso il genere femminile. Questo fenomeno è purtroppo in continua crescita, le statistiche parlano chiaro: ogni due giorni in Italia una donna viene uccisa dal compagno, per non parlare di tutti gli altri tipi di violenza non casalinga.

Un passo importante contro questo fenomeno che riguarda tutti noi è riuscire a promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso forme di manifestazione sociale culturale e attenzione medianica per diminuire il femminicidio e dare un aiuto a chi è già vittima di violenza di qualsiasi genere.

 La compagnia

L'anno è il 2009. La città è Settimo Torinese. Il Teatro è il Teatro Garybaldi. Santibriganti Teatro organizza corsi di formazione teatrale, che comprendono 2 anni di prima formazione e un 3° di perfezionamento. L'impegno è tanto, 200 ore annuali con l'obiettivo di costruire un Saggio/Spettacolo di fine anno. È così che ci siamo conosciuti. 15 persone comuni e completamente diverse le une dalle altre, ma con la comune passione del Teatro, il poter trasformare il nostro sentire personale in un messaggio comune, concreto da trasmettere all'esterno, che ci ha legato per tutti questi anni. Abbiamo frequentato tutti e due anni previsti con conseguimento dell'attestato finale, e continuato con un ulteriore terzo anno di “perfezionamento dell'attore” ripropostoci sempre da Santibriganti Teatro. Tanti sono stati i docenti che si sono susseguiti, come tante sono le sfaccettature e le competenze che ci sono state trasmesse. Al termine del percorso abbiamo sentito l'esigenza di continuare a sperimentare, e abbiamo seguito l'istinto di metterci in gioco come “gruppo”. Dal 2013 coordinati dalla regia di Fulvia Romeo abbiamo compiuto il nostro percorso teatrale continuando a seguire laboratori teatrali che hanno condotto a spettacoli proposti in teatri cittadini e regionali. Il 2015 è l'anno in cui è scattata l'idea di realizzare finalmente quello che forse era stato fin dall'inizio il nostro sogno: riuscire a produrre e portare in scena spettacoli “nostri”, fondando così un'associazione. E quale nome ci rappresenta di più se non quello dello spettacolo che stavamo portando in scena in quell'anno; “COMME D'HABITUDE”.

Fulvia Romeo, attrice, danzatrice e regista, inizia la sua formazione alla Scuola d’arte professionale Teatranza-Artedrama diretta da Maurizio Babuin, proseguendo poi gli studi alla scuola internazionale del Teatro delle Radici, diretta dalla regista Cristina Castrillo. Collabora con la regista gallese Jill Greenhalgh, e nel 2008 crea la performance “Trucchi a spillo”, omaggio danzato a Charlie Chaplin e Buster Keaton, con cui ottiene il primo premio al concorso internazionale Le strade del cinema di Aosta. Nel 2011, insieme all’artista e collega Fardella, fonda l’associazione artistico-teatrale Les Petits Filous. Con cui realizza l’assolo “Angelina”, ispirato a Wim Wenders.

c.s.