Si conosceranno questa sera i vincitori dell'85esima Festa dell'Uva di Caluso.
L'edizione 2018 della manifestazione sta per essere archiviata e ricordata come l'ennesimo successo, grazie al grande lavoro svolto dalla Pro Caluso, guidata da Caterina Pistono, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Maria Rosa Cena.
Moltissimi i momenti “da incorniciare” per questa edizione che ha spento le 85 candeline, a cominciare dal gemellaggio sottoscritto nel pomeriggio di sabato 15 settembre dal sindaco Cena e dal primo cittadino di Chivasso, Claudio Castello, e che ha visto il “matrimonio” enogastronomico fra due eccellenze del territorio, il Caluso Passito e i Nocciolini di Chivasso. L'atto ufficiale verrà replicato a Chivasso, domenica 23 settembre alle 16, proprio in occasione della Festa dei Noccilioni. A Caluso la serata di sabato è trascorsa tranquilla, con le “veje piole” dove borghi e rioni hanno dato spazio alla loro fantasia culinaria e fatto fronte alla pacifica invasione di turisti arrivati per gustare specialità e soprattutto i vini calusiesi.
Giornata clou della festa, domenica 16 con la santa messa officiata, per la prima volta nella storia della Festa dell'Uva, dal Vescovo di Ivrea: monsignor Edoardo Aldo Cerato ha presieduto la funzione accanto all'arciprete di Caluso, don Loris Cena. Al termine, il momento cruciale con la proclamazione della Ninfa Albaluce, al secolo Agnese Pane, 28 anni: per la prima volta nella storia della manifestazione, ecco una Ninfa figlia di un'altra Ninfa; infatti, la mamma Caterina Salvetti, venne eletta nel 1981.
Nel pomeriggio, la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi, prima del tradizionale Palio dell'Uva.
Questa sera, alle 20.30 con partenza da piazza Ubertini, sfilata di chiusura di Rioni e Frazioni con la Ninfa Albaluce 2018 accompagnata dalla Banda Musicale di Caluso e dall'Ordine delle Ninfe e alle 22 saranno premiati i vincitori del Palio, il miglior carro ed il miglior gruppo che hanno sfilato.