Eventi - 30 agosto 2018, 09:58

La carica dei 10 mila per "Borghi in piazza"

Successo di pubblico per le specialità gastronomiche di borghi e frazioni

Numeri da capogiro per l'edizione 2018 di “Borghi in piazza”, la manifestazione enogastronomica che, come da tradizione, conclude la giornata clou della festa patronale del Beato Angelo Carletti e dove i Comitati di Borghi e Frazioni – e da alcuni anni anche diverse associazioni cittadine -, propongono la degustazione delle loro specialità. 10 mila le presenze rilevate ai varchi di ingresso, con i sistemi richiesti dalla nuova normativa sulla sicurezza, e circa 30 mila i buoni venduti (necessari per le degustazioni).

Qualche breve momento di pioggia non ha spaventato le migliaia di persone che nella serata di mercoledì hanno affollato via Torino, trasformata per l'occasione in un grande ristorante a cielo aperto.

Partendo da Piazza D'Armi, prima postazione per il Comitato Telethon con l'apprezzatissima “Panissa” e le bellissime Miss, con l'accompagnamento di un commentatore d'eccezione: Gege Volta; a seguire, Borgo Blatta con la Torta della Nonna, sangria e macedonia di frutta; la Pro Loco Caluso, nell'atteso scambio di eccellenze, con le crepes calusiesi e la sangria al Passito; l'Agricola con gli agnolotti, stand supervisionato dall'Abbà 2018, Piergiacomo Verga; il comitato di frazione Betlemme con i tomini e i panini; Pogliani con i “Faseuj con i Preive”; frazione Torassi con i “Persi pien”, gli spiedini di frutta e la sangria; l'Agricola Giovani con un evergreen: pane e Nutella; Borgo San Pietro in piazza del Duomo con i suoi apprezzatissimi panzerotti; l'imbattibile fritto misto dei volontari dell'Oratorio Carletti, teglie e teglie di squisiti semolini, pavesini con marmellata e cioccolato, mele e amaretti, nel piatto classico della tradizione culinaria piemontese; gli “Amici del Cuore” con il panino di battuta di vitello, 90 chili di ottima carne della Macelleria Gavazza di Torrazza Piemonte, “bruciati” a velocità record; la pizza dell'Onlus “Amici dei Vigili del Fuoco Volontari”; il tradizionale bollito con bagnetti rosso e verde di frazione Boschetto; il panino con salamino e crauti, hot dog e spiedini, vino e sangria del Cantiere sociale “Mario Contu”; una ventata di sapori d'autunno con la Borgata Veneta che ha cucinato polenta e stoccafisso e polenta con gorgonzola; frazione Castelrosso ci ha messo, come da tradizione, il dolce, con i suoi Canestrelli; da leccarsi i baffi il vitello tonnato e la lingua in salsa di frazione Mosche, due tipici antipasti piemontesi; gli arrosticini dell'Agricola e dell'azienda Perotti; e infine, gli “Spaghetti del Borgo Po”, piatto tipico del comitato, con le tre P: pesto, panna e pomodoro.

Un plauso speciale va ovviamente alla Pro Loco Chivasso l'Agricola guidata dal presidente Davide Chiolerio, per la regia attenta e la coordinazione dell'evento e per l'applicazione puntuale delle nuove e severe normative di sicurezza, che non hanno però interferito e pesato sull'atmosfera allegra della festa.


Annarita Scalvenzo