Politica - 19 giugno 2018, 20:12

Fallimento Comital, il sindaco di Volpiano: "L'assenza della continuità produttiva ci sorprende"

De Zuanne: "Incontreremo al più presto i lavoratori per valutare quali iniziative da intraprendere". Porchietto e Giacometto (FI): "Stop allo shopping estero delle nostre aziende"

In seguito alla notizia del fallimento Comital decretato dal tribunale di Ivrea, il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne ha dichiarato: "Dopo il faticoso percorso fatto insieme all'assessorato al Lavoro della Regione Piemonte e alle organizzazioni sindacali, che aveva scongiurato la chiusura dello stabilimento, il fallimento senza continuità produttiva ci sorprende".

"Incontreremo al più presto i lavoratori per valutare quali iniziative intraprendere", ha concluso il sindaco di Volpiano.

“Il fallimento della Comital propone al Governo il problema degli scippi di nostri brand da parte di imprenditori provenienti da stati esteri. Crediamo sia indispensabile che il nuovo esecutivo ci dica come intende affrontare questo argomento spinoso”. Ad affermarlo gli onorevoli Claudia Porchietto e Carlo Giacometto di Forza Italia.

“Il caso Comital è quello di una azienda che viene svuotata patrimonialmente da un’altra azienda straniera e poi lasciata fallire. Una storia di ordinaria speculazione industriale. Un episodio che non vorremmo più veder capitare, in particolare laddove vede coinvolte imprese di Stati appartenenti all’Unione Europea. Chiediamo a Di Maio di dirci come intenda affrontare il dossier Comital e i sempre più frequenti episodi di mordi e fuggi industriale che colpisce importanti marchi italiani”.

r.g.