Una notte di festa, una festa lunga una notte per recitare, suonare, danzare. È stata questo la Notte nazionale del Liceo Classico, evento giunto alla quarta edizione e “vissuta” per la prima volta anche a Chivasso, grazie all’impegno di docenti e studenti del liceo “Isaac Newton”, venerdì 12 gennaio. Ad aprire la lunga notte del Liceo Classico, il dirigente Doriano Felletti che ha annunciato anche l’adesione, da parte del Liceo chivassese, alla Rete nazionale dei licei classici. “Crediamo nell’attualità del Liceo Classico e nel suo valore formativo” ha detto il Preside, che ha anche tracciato la storia del Liceo Classico come percorso di studi, prima di lasciare la parolaall’Assessore alla Cultura e all’Istruzione, Tiziana Siragusa. “Qui stasera si respira un’aria molto festosa e gioiosa”, ha detto l’Assessore che ha anche annunciato, per i prossimi mesi, una serie di progetti rivolti in particolare agli studenti degli istituti superiori. La parola è passata poi alla professoressa Antonella Calzavara, che insieme alla collega Lorenza Pasquariello ha curato la regia dell’evento. Per questa serata, si è voluto riprodurre la città ideale, una città, la polis greca, nella città, la scuola, con l’agora’ , il teatro, tanti luoghi in cui avvengono tante cose e ispirandosi alla frase di Italo Calvino, “Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone”. Dopo l’apertura con gli interventi istituzionali, la serata è proseguita fra spettacoli teatrali, momenti musicali, le conferenze dei professori Fabio Fiore e Bruno Leone, rispettivamente sulla Filosofia antica come modo di vivere e sulla scoperta dei numeri irrazionali. Ma prima di lasciare il Liceo, tutti sono stati invitati a passare dall’Oracolo, per porre una domanda e ritirare il responso. Lo ha fatto anche l’assessore Siragusa che ha chiesto quale sarà il futuro della politica italiana nei prossimi mesi. La risposta è celata nel biglietto che l’ Oracolo le ha consegnato.