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In Breve

| 25 ottobre 2019, 16:05

Tempo al tempo: il festival dell'Innovazione e Scienza di Settimo chiude con 35 mila presenze

A chiudere l'edizione 2019 del festival dell'Innovazione l'incontro con l'astronauta dei record, Paolo Nespoli

Foto di Daniele Solavaggione

Foto di Daniele Solavaggione

35.000 presenze in nove giorni di programma (dal 12 al 19 ottobre, più l’appuntamento oltreFestival con Nespoli), 450 laboratori che hanno coinvolto 11.200 bambini delle scuole materne, elementari e medie, 50 incontri e spettacoli e più di 5.000 persone che hanno assistito all’ArchimedeContest che ha visto la partecipazione di 28 scuole superiori da tutta Italia con i loro progetti innovativi e il cui primo premio è stato vinto dal Liceo “Isacco Newton” di Chivasso: sono questi alcuni dei numeri del successo della settima edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza, fiore all’occhiello della città di Settimo, ma non solo. La manifestazione infatti anche quest’anno è uscita dai confini cittadini, coinvolgendo i comuni di Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Pino Torinese, Rivoli e San Mauro Torinese, palcoscenico di numerosi eventi.

Fil rouge degli appuntamenti il tempo, affrontato in tutte le sue declinazioni e nel rapporto che ne abbiamo nel nostro quotidiano, non solo con taglio scientifico, ma anche in maniera coinvolgente e divertente grazie alla contaminazione con il teatro, la musica, l’arte. Dei cambiamenti climatici e della loro conseguenza sull’ambiente, dei paradossi temporali, della fantascienza, dei tempi comici e di quelli musicali, del rapporto tra spazio e tempo e anche di tempo futuro si è parlato con i grandi ospiti di questa edizione.

Il festival è entrato subito nel vivo con il vignettista e fumettista Makkox che ha condotto il pubblico nel racconto dei tempi comici lungo il sottile filo della satira televisiva, arricchito da aneddoti personali; poi il celebre matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi ha affrontato il tema dal punto di vista scientifico, e ancora  Cristina Pozzi, future maker e Ceo di Impactscool, ha declinato il tempo al futuro in molteplici direzioni, dal trattamento dei dati personali all’esplorazione umana nello spazio; Luca Enoch, autore delle serie Lilith e Gea di Bonelli Editore ha fatto immergere il pubblico nello stupefacente mondo della fantascienza sotto la lente di ingrandimento del fumetto, seguito dal metereologo e climatologo Andrea Giuliacci che ha ripercorso con il pubblico i casi di precipitazioni record e della neve sulle piramidi. Di tempo comico si è parlato con il Terzo Segreto di Satira che ha condiviso con il pubblico le mille storie della loro storia e una speciale clip in anteprima, mentre Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via di Gioia ha affrontato il tema del tempo musicale e di quello ambientale, in un incontro coinvolgente sul filo tra musica e parole. A chiudere poi il festival lo spettacolo Sfumature di donne di scienza di e con Sara D’Amario, che ha condotto i presenti in un viaggio nel tempo, leggero e divertente, in compagnia di venti scienziate, e l’astronauta dei record Paolo Nespoli, l’unico italiano ad aver vissuto 313 giorni nello spazio, che è stato protagonista di un incontro dinamico in cui ha risposto a tutte le curiosità del pubblico sulla vita nello spazio, da quanto pesa la tuta spaziale a come ci si sposta nella navicella.

Il festival è stato anche l’occasione per visitare Exhibit Climate change, la mostra a cura di Arsenali Digitali pensata per approfondire gli aspetti dei cambiamenti climatici e Artico, un viaggio interattivo al Polo Nord organizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e visitabile all’Ecomuseo del Freidano fino al 17 novembre. Altro appuntamento clou della settima edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza è stato Il pianeta lo salvo io, momento conclusivo di un percorso partito diversi mesi fa coinvolgendo più di 500 studenti prevalentemente quarte elementari del Piemonte: ENGIE, player mondiale dell’energia e servizi, in collaborazione con Lego Education e Fondazione ECM ha ideato e sviluppato questo progetto educativo per sensibilizzare i giovani sulla necessità di agire per contrastare il cambiamento climatico e salvaguardare il Pianeta (#piusiamomenopesiamo).

Il Festival dell’Innovazione e Scienza è organizzato grazie al contributo degli sponsor privati ed è interamente realizzato dal Comune di Settimo attraverso la Fondazione ECM (Esperienze di Cultura Metropolitana).

Nato nel 2013 a Settimo Torinese, l’appuntamento ha saputo guadagnarsi negli anni attenzione e credibilità diventando oggi uno dei festival a tema scientifico più seguiti in ambito nazionale.

Il festival è stato possibile anche grazie alla presenza di oltre 50 tra volontari e studenti del progetto alternanza scuola/lavoro.

Comunicato Stampa

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