/ Cultura

Cultura | 16 gennaio 2019, 10:28

Nuovo Cinecittà 2019

Al Teatrino Civico riparte la rassegna cinematografica promossa da Uni3 e Circolo Arci Zeta

Nuovo Cinecittà 2019

Al via venerdì 18 gennaio la nuova edizione della rassegna cinematografica “Nuovo Cinecittà 2019 – Dante Borghesio”, una iniziativa dell’Uni3 e del Circolo Arci Zeta, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura e con la direzione artistica di Mario Marino.

La rassegna propone, nel suo primo appuntamento, la proiezione del film ”Tre manifesti a Ebbing Missouri” del regista Martin Mac Donag. “Cinecittà 2019 vuole presentare lavori recentissimi – ha spiegato Marino -. Sono stati scelti film solo apparentemente distanti fra loro: in realtà, ognuno di essi indaga sulle storture della nostra società. In Tre manifesti, per esempio, la prima proposta della rassegna, la vera protagonista della vicenda è la provincia americana, così come nello splendido Manchester by the sea, mentre in The post ci si interroga sui limiti e i difetti della democrazia a stelle e strisce. Non manca il cinema italiano, con quel Dogman di Matteo Garrone molto apprezzato dalla critica”.

“Tre manifesti”, il film proposto in apertura della rassegna, Mildred Hayes è la madre di Angela, una ragazzina violentata e uccisa nella provincia profonda del Missouri: Mildred ha deciso di sollecitare la polizia locale a indagare sul delitto e a consegnarle il colpevole. Dando fondo ai risparmi, commissiona tre manifesti con tre messaggi precisi diretti a Bill Willoughby, sceriffo di Ebbing, in Missouri. Affissi in bella mostra alle porte del paese, provocheranno reazioni disparate e disperate, “riaprendo” il caso e rivelando il meglio e il peggio della comunità. Al suo terzo film, Martin McDonagh conferma una visibile impronta: infiltrare la tragedia dentro la commedia nera. Nello Stato che non ha mai completato il percorso dallo schiavismo e genocidio delle origini al garantismo costituzionale e all'ideale pluralista multiculturale, l'autore svolge la storia di una madre che vuole giustizia. La pretende da poliziotti distratti, affaccendati a escludere gli omosessuali dalla protezione del “Civil Rights Act”, approvato nel 1965, o a “torturare persone di colore”, richiamati al loro dovere dai manifesti del titolo e dall'inconsolabile dolore di una madre.

Tutte le proiezioni si tengono al Teatrino Civico, in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, alle 20.30 e l'ingresso è di 5 euro.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium