L’Istituto scolastico comprensivo “Giovanni Cena” (in particolare gli insegnanti della scuola media), con il patrocinio del Comune, organizzano per giovedì 1° febbraio, alle 20,45 nel salone di Ca’ Mescarlin in via Caviglietti 2, l’incontro: “Un ponte oltre la guerra. Esperienze di accoglienza in Italia e nel Canavese”.
Protagonista della serata sarà Alidad Shiri, autore del libro “Via dalla pazza guerra. Un ragazzo in fuga dall’Afghanistan”: Alidad aveva appena 10 anni quando è stato costretto a lasciare il suo Paese in guerra, dove aveva perso papà, mamma, nonna e sorellina, per affrontare un viaggio terribile e lunghissimo, che dopo quattro anni e mezzo lo ha condotto in Italia, dove finalmente ha potuto fermarsi e ricostruirsi una vita. Un viaggio pieno di pericoli ed incomprensibile per un bambino, se si pensa che l’ultimo tratto è stato compiuto legato sotto un camion, ore e ore in balia della pioggia, del freddo e del rischio di cadere ed essere schiacciato. Ora Alidad è un giovane di 26 anni, studi universitari a Bolzano e Trento, fa il giornalista e ogni anno incontra centinaia di scuole e gruppi per raccontare loro un’esperienza che non è solo sua, ma di milioni di persone.
E dopo la serata di giovedì, il giorno successivo Shiri si recherà alla scuola media.
Insieme ad Alidad, giovedì sera interverranno anche operatori e richiedenti asilo, provenienti dall’Africa, attualmente ospiti dei progetti Sprar e Cas della città di Chivasso gestiti dalla cooperativa Mary Poppins.